Con le sedute agostane di preparazione atletica, sono iniziate le prime fatiche dei Cinghiali di Gorizia al nuovo campo di rugby di Mossa. Il sodalizio isontino si trova così ad affrontare la sua terza stagione agonistica che vedrà un piccolo salto di qualità. Infatti, dopo due anni di partecipazione al torneo amatoriale triveneto, la compagine gialloblu si è iscritta al campionato nazionale Uisp. E’, quindi, previsto un aumento delle partite nell’ambito della regular season e una maggior varietà degli avversari da sfidare.
“In realtà stiamo per affrontare il quinto anno di attività”, dichiara il presidente Massimiliano Zacchigna, “ma il primo biennio ci è servito per reclutare e istruire i giocatori (quasi tutti provenienti da altre discipline sportive) e far conoscere questo sport nel capoluogo isontino. Essere arrivati alla quinta stagione è per noi motivo di grande soddisfazione perché stiamo garantendo continuità e solide fondamenta a una disciplina che prima non esisteva a Gorizia. Abbiamo ridato vita a un impianto sportivo (l’ex campo del Mossa calcio, ndr) ormai abbandonato e stiamo investendo nel settore giovanile”.
“I numeri sono confortanti”, aggiunge il vice presidente Nicola d’Alessio. “Tra ragazzini, Seniores e sezione femminile sono circa 80 i nuovi praticanti che il Rugby Gorizia porta in dote nel panorama della palla ovale regionale, considerato che nel raggio di 10 chilometri dall’unico club di rugby esistente nel nord della provincia vivono circa 50 mila persone, i risultati di crescita potrebbero essere ancor più incoraggianti”.
Confermato lo staff, con i tecnici Giovanni Pignataro e Luca Lombardo, nonché Mirco Imperatori come preparatore atletico e allenatore della squadra femminile delle Liparis; responsabili dei piccoli saranno Collovizza e Radu. Sia il settore del minirugby sia la squadra Seniores rosa parteciperanno all’attività federale prevista per le loro categorie: quindi concentramenti regionali per i piccoli Cinghiali e partecipazione alla Coppa Italia di rugby a sette, in collaborazione con il Fogliano, per le ragazze. Per i ragazzi, come detto, è in arrivo una competizione più impegnativa della precedente, ma l’oggetto del desiderio rimane senz’altro lo sbarco nella serie C federale entro poche stagioni.
“Siamo ancora in una fase di acquisizione di esperienza in questo sport terribilmente affascinante”, conclude lo storico capitano Vitari, “ma abbiamo compreso che spesso è il rugby a scegliere i suoi giocatori piuttosto che il contrario. Se sei predisposto per questa disciplina i margini di miglioramento e inserimento nel gruppo sono incredibilmente rapidi e incisivi, per questo invito chiunque, dai 6 anni in poi, a venire a provare: se il rugby ti adotta, non ti lascia più”.
Anche quest’anno il rugby Gorizia ha organizzato degli Open Day di prova gratuita nei giorni 25 agosto, 1 e 8 settembre, dalle 15, al campo in via Olivers 37 A a Mossa. Per informazioni si possono consultare la pagina Facebook Gorizia Rugby Cinghiali o il sito www.goriziarugby.it.