Il presidente Nelio Taboga non ha alcun dubbio: “Mister Tortolo è riconfermato alla guida della Manzanese per la prossima stagione, su questo non ci sono mai state discussioni”. Il matrimonio, dopo un anno, però, rischia di saltare. Gianni Tortolo, infatti, è amareggiato: “La fiducia del presidente è totale e me l’ha ribadita in varie circostanze, ma so per certo che il direttore sportivo Eddy Tosone ha incontrato qualcun altro per la panchina. E questo è un comportamento che non trovo corretto. Se non si voleva più continuare il rapporto bastava dirlo, non sta scritto da nessuna parte che io debba allenare. A questo punto, potrei anche decidere di fermarmi”.
Una vera grana in casa arancione, anche se Taboga getta acqua sul fuoco: “C’è stato un fraintendimento, il diesse era a caccia di allenatori per il settore giovanile. Al comando della società ci sono io e io confermo Tortolo”. Parole che non è detto bastino a risolvere la situazione spinosa che si è creata, anche perché a questo punto è il tecnico a tentennare. Con il direttore sportivo, infatti, un allenatore deve lavorare fianco a fianco sul mercato, nell’allestimento della rosa per la nuova stagione e, al momento attuale, potrebbe essersi creata una frattura tra le due figure difficile da ricomporre, nonostante il lavoro di mediazione del patron.
Tortolo, che è anche il presidente dell’Associazione allenatori di Udine e vanta oltre mille panchine in carriera, già in passato, nel 2009, aveva vissuto una situazione particolare, quando pareva a un passo dalla guida della Rappresentativa Juniores, mentre poi non se ne fece nulla. Rischiò di dover stare ai box per la prima volta, ma poi ricevette in agosto la chiamata dalla Sanvitese in serie D, dove portò a termine una salvezza miracolosa, lanciando Nadarevic nel grande calcio professionistico. Non vedere ai nastri di partenza un mister così sarebbe un delitto.