Rivignano Teor non accoglierà altri profughi. In una lettera, il sindaco Mario Anzil ha risposto alla nota del Prefetto di Udine del 3 febbraio, spiegando che a “Rivignano Teor sono già ospitati un numero di migranti richiedenti asilo pari al massimo previsto dal Ministero dell’Interno in relazione agli abitanti”.
Richiedenti asilo ai quali sono state fornite “tutte le forme di accoglienza, compresa la partecipazione al bando regionale per percorsi educativi e di integrazione”. La risposta, dunque, alla richiesta avanzata dalla prefettura udinese qualche giorno fa ad accogliere ulteriori migranti, è stata netta: “Non ne potranno venir accolti ulteriori”.
Tra l’altro, lo stesso primo cittadino ha sottolineato il suo disappunto per “le modalità e le risorse impegnate nella gestione di questa emergenza”. La presenza dei profughi, “a fronte di una crisi economica che avvilisce le famiglie degli italiani e degli stranieri regolarmente residenti”, conclude Anzil nella nota, “determina gravi situazioni di palese ingiustizia che facilmente ingenerano in tensioni sociali, peraltro già ben percepibili”.