“La Polizia Locale svolge un compito prezioso e delicato di cerniera della convivenza civile. Una figura molto complessa e importante vista la multidisciplinarietà di settori in cui è chiamata ad operare. Gli agenti, infatti, devono avere il controllo dei regolamenti, devo essere fermi, esperti giuristi, devono saper dialogare e conoscere le lingue. È per questo loro fondamentale lavoro quotidiano che come sindaco, ma anche come cittadino, sento il dovere di ringraziarli”.
Così il sindaco di Udine, Furio Honsell, ha salutato oggi, 1° ottobre, in un gremito Salone del Parlamento sul colle del castello la festa per il 148° anniversario della fondazione del Corpo della Polizia Municipale di Udine che, ad oggi, conta 97 dipendenti di cui 85 in uniforme. “Voglio personalmente ringraziare – prosegue il sindaco – il nuovo comandante Bedessi che, grazie alla sua professionalità, ha arricchito il patrimonio dirigenziale dell’amministrazione. Voglio esprimere il mio riconoscimento, oltre che a tutti gli agenti per la loro dedizione, anche a tutti quelli che, durante il loro servizio hanno subito incidenti. A loro e alle loro famiglie va oggi il nostro pensiero”.
La festa della Polizia Locale, aperta dal picchetto d’onore, è stata impreziosita dalle note suonate al pianoforte dal Maestro compositore Andrea Del Piccolo, che ha accompagnato il canto dell’inno nazionale italiano eseguito dal vivo dal soprano drammatico Tahirih Scarpa. Alla cerimonia erano presenti le più alte autorità locali, militari e civili, salutate per tutti dal Prefetto del capoluogo friulano Provvidenza Delfina Raimondo.
Dopo il benvenuto delle autorità, la mattinata è proseguita con il discorso del neo comandante Sergio Bedessi, approdato a Udine a gennaio di quest’anno. “Quando sono arrivato qui – spiega – ho trovato una città ordinata, precisa, quasi un paradiso. Quello che vorrei ora fosse migliorato – anticipa – è il rapporto tra Polizia e cittadino. Un cittadino che giustamente vuole sempre più servizi, a fronte, però, di minori risorse a disposizione delle amministrazioni. Quella di oggi, dunque, è una festa importante non solo per gli appartenenti al Corpo della Polizia Locale, ma per la comunità alla quale la Polizia Locale stessa appartiene, perché testimonia lo spirito di servizio che le donne e gli uomini ogni giorno esprimono nella propria attività”.
Diverse le iniziative che il comandante ha già messo in campo o che stanno per vedere la luce, come l’istituzione, a giorni, di una pattuglia in bicicletta per controllare le ciclabili cittadine. “A Udine – dichiara – c’è una buona rete ciclabile che però, troppo spesso, è ostruita dalle auto. Compito della nuova pattuglia, dunque, sarà quella di controllare che questo non accada, ma anche vigilare sul rispetto da parte dei ciclisti delle norme del codice della strada. Credo che un’assimilazione, anche visiva, al cittadino degli agenti in bici possa produrre solo effetti positivi”.
Ma le attività che il comando di via Girardini ha attivato o sta per attivare non si fermano qui. “Abbiamo migliorato – continua Bedessi – l’accessibilità del cittadino ai servizi della Polizia Locale, abbiamo potenziato l’attività di formazione nelle scuole a partire dalle materne sui temi della sicurezza stradale. È anche stato consolidato il rapporto con la Polizia di Stato per quanto riguarda la sorveglianza, in modo tale da dare al cittadino l’idea che lo Stato è presente sul territorio. Così come con l’Arma dei Carbinieri ci siamo impegnati ad aumentare i controlli sulla circolazione notturna in modo tale da liberare agenti dell’Arma su altri settori che sono di loro competenza”.
Tra le novità presentate anche il potenziamento del sistema di videosorveglianza che può contare ora su 51 punti di ripresa, quasi tutti con telecamere speed-dome, grazie ai quali è possibile avere un monitoraggio continuo su varie zone della città ed in particolare sul centro storico, oltre ad una registrazione utile in caso avvengano non solo episodi criminosi, ma anche semplici incidenti stradali. “Attualmente – chiarisce Bedessi – è in fase di attivazione un nuovo collegamento in fibra ottica che consentirà, anche agli organi della Polizia di Stato, in considerazione di una gestione condivisa della sicurezza urbana, non solo la visione della immagini, ma anche il brandeggio delle singole telecamere”.
Particolarmente importante anche il progetto “Udine smart security”, nato dalla volontà di portare un contributo fattivo e pratico alla tematica della sicurezza urbana utilizzando strumenti di integrazione informativi per gli organi di polizia. L’idea, sviluppata di concerto tra l’assessorato all’Innovazione e la Polizia Locale, nasce dall’osservazione che la sicurezza può essere qualcosa di estremamente partecipato, visto che i cittadini stessi possono essere soggetti attivi in questo campo. “Il progetto – conclude Bedessi – si sviluppa su due direttrici, ovvero la catalogazione di tutti i sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, presenti sul territorio e, dall’altro, la georeferenziazione attraverso il sistema E-part di tutte le segnalazioni riguardanti la sicurezza urbana”.
I dati dell’attività svolta nel 2013 e nel primo semestre del 2014
A margine della cerimonia sono stati consegnati i dati dell’attività svolta dalla Polizia Locale nell’intero 2013 e nel primo semestre 2014. Un’attività che, in sintesi, registra una tendenziale diminuzione degli incidenti stradali rilevati (388 nei primi sei mesi di quest’anno contro 808 nell’intero 2013), sia per quanto riguarda quelli con decessi (2 nel semestre 2014 contro il 7 del 2013), sia con feriti (157 in sei mesi contro 399 nell’anno precedente). Quasi raddoppiati, invece, i controlli effettuati su guidatori “pizzicati”sotto l’influenza dell’alcool. Le multe staccate qui sono state 567 nei primi sei mesi dell’anno contro le 741 dell’intero 2013. Sanzioni rilevate anche grazie a una maggiore presenza sul territorio, almeno a giudicare dal numero di controlli effettuati, 340 in appena sei mesi contro i 339 nell’anno scorso, 96 quelli serali in ztl contro i 126 del 2013 con 641 violazioni accertate nel primo semestre contro le 760 in tutto il 2013. Aumentati, infine, anche gli accertamenti che vedono 20.500 controlli da gennaio a giugno contro i 31.440 del 2013.
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