L’Aci di Pordenone vuole rifarsi il trucco, dando una svecchiata alla proprio casa, la sede di viale Dante. Per questo motivo ha dato vita a una procedura di valutazione comparativa, tramite indagine di mercato, per individuare un soggetto che faccia una valutazione dei propri immobili (oltre all’Attestato di prestazione energetica).
Si tratta di strutture a pochi passi dal centro storico cittadino che, seppur datate, hanno di certo un valore. E, soprattutto sono appetibili. Ma l’Automobil Club pordenonese non ha affatto intenzione di andarsene, bensì ha in mente una riorganizzazione interna.
Lo conferma il presidente del sodalizio, Corrado Della Mattia: “Vogliamo far valutare gli immobili perché abbiamo una strategia in testa: individuare eventuali acquirenti per il piano inferiore e così fare cassa per investire sul piano superiore, per il quale vogliamo apportare un consistente restyling, ammodernando la struttura e le sue dotazioni, rendendole ancor più tecnologiche”.
Insomma, un deciso cambio di look. Le tempistiche? “L’idea è quella di fare tutto entro l’anno. Abbiamo già ricevuto degli interessamenti per l’area che vorremmo dismettere, quindi si tratterà di dare vita ai lavori di riqualificazione dello stabile”.
Ritorno alle origini
Ma le novità non riguardano solo l’infrastruttura. “Dopo anni di concessione in franchising delle pratiche auto e altri servizi, per i quali abbiamo lavorato in sintonia con l’Autoscuola Tavella – spiega Della Mattia -, torneremo all’antico, ovvero a fornire tali servizi in house. La strategia si è rivelata azzeccata, perché ci ha permesso di monetizzare attraverso le royalty e, allo stesso tempo, procedere a una riorganizzazione del personale, passando da 14 a 4 dipendenti. I conti dell’Aci di Pordenone, anche grazie a queste mosse e al disimpegno da alcune partecipazioni, sono assolutamente in attivo”. Un motivo in più per investire nel 2016.