L’agriturismo? Sembra non conoscere crisi. Anzi, rilancia: in un anno, le aziende in Fvg sono cresciute di 18 unità, pari al più 3 per cento. A certificare il buono stato di salute del settore è l’Istat, che ha pubblicato recentemente i dati relativi allo scorso anno.
Numeri in salita
Come accennato, il numero delle imprese è in salita. Se nel 2013 erano 614, alla fine dell’anno successivo sono arrivate a quota 632 (oltre la metà, il 53,2 per cento, si trova in pianura, mentre quelle collinari rappresentano il 34 per cento). Nello specifico, nel 2014 sono state autorizzate 35 nuove aperture, mentre le cessazioni sono state 17. In crescita è anche l’imprenditoria femminile nel settore: da un anno all’altro, le aziende condotte da donne sono lievitate del 9 per cento (da 175 a 191, più 16 unità), mentre quelle ‘in azzurro’ sono rimaste pressoché stazionarie (il saldo è positivo per 2 unità).
Oltre 4mila posti letto
Di agriturismi, però, ce ne sono di diversi tipi. Per la ristorazione, i clienti possono contare su 453 imprese (rispetto al 2013 ne è ‘scomparsa’ uno), mentre sono 331 le aziende che offrono la possibilità di pernottare (erano 314 nel 2013, più 5,4 per cento). I posti letto complessivi sono 4.237, 3.243 in edifici comuni (più 6,2 per cento rispetto al 2013), 994 in strutture indipendenti (più 9,2 per cento) da quella in cui l’agriturismo svolge le proprie attività. Gli utenti più golosi e curiosi, infine, possono contare su 14 agriturismi specializzati in degustazioni.
Cavalli e bambini
Ma la vera sorpresa riguarda i servizi ‘collaterali’, ovvero quelle che si aggiungono ai tradizionali alloggio e ristorazione. Già, perché per attirare i visitatori tante aziende hanno organizzato attività di vario genere. Nel giro di un anno, infatti, il loro numero è aumentato di 25 unità, ovvero del 10,4 per cento. Si va dall’equitazione alle fattorie didattiche (questi sono le due ‘specializzazioni’ che sono cresciute di più, rispettivamente del 31,2 e del 35,1 per cento), dal trekking all’escursionismo, passando per lo sport e le osservazioni naturalistiche. Insomma, tante aziende hanno saputo evolversi e migliorare l’offerta.