E’ stato arrestato il rapinatore del taglierino – C. A. le sue iniziali, nato nel 1956 a Padova dove è anche residente -. L’uomo che vanta numerosi precedenti penali é indagato dei delitti di furto aggravato, rapine aggravate, lesioni personali e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Trieste e svolte dagli investigatori della sezione “reati contro il patrimonio” della Squadra Mobile hanno portato all’individuazione dell’autore di diverse rapine commesse in questo centro col taglierino.
In particolare si tratta di due colpi commessi a ottobre del 2017 e ad agosto del 2018 a danno di una farmacia, e di una rapina commessa sempre nello scorso agosto ai danni di un supermercato, in cui la commessa era stata raggiunta da un colpo di taglierino riportando una profonda ferita al palmo della mano destra.
Gli investigatori, durante dei servizi di pedinamento nei confronti di un soggetto ritenuto, per la somiglianza, il rapinatore, ma non ancora identificato, lo scorso 14 settembre, sono intervenuti in flagranza di reato arrestandolo per aver commesso un furto ai danni di una cartoleria in via Battisti.
Il sospettato era stato individuato nei giorni precedenti all’arresto e sottoposto a servizi continuativi di pedinamento.
Le indagini svolte hanno consentito di verificare, attraverso la visione e conseguente comparazione delle immagini registrate dagli impianti di video sorveglianza, come le diverse rapine fossero state commesse dalla medesima persona che, nelle varie occasioni, ha anche tentato di dissimulare il proprio aspetto fisico a volte indossando degli occhiali da vista e un cappellino da baseball, altre volte una parrucca. È stato accertato come il malfattore, una volta portato a segno i colpi, si dileguasse facendo perdere le proprie tracce in sella a delle biciclette modello mountain bike.
Il rapinatore ricercato è stato visto entrare all’interno di un palazzo di questa via Fabio Severo, dove è stato accertato, riceveva temporanea ospitalità, dopo aver percorso diverse vie cittadine in sella ad una bicicletta dello stesso modello e colore di quella utilizzata per darsi alla fuga a seguito della rapina commessa ai danni del supermercato Punto Simply del 18 agosto.
Nel corso della perquisizione personale e locale, eseguita il 14 settembre a seguito dell’arresto per il furto aggravato, sono stati rinvenuti oltre alle citate biciclette, diversi oggetti direttamente riconducibili alle rapine, tra i quali i capi d’abbigliamento indossati, nonché gli occhiali, la parrucca ed i taglierini utilizzati.
L’uomo è stato anche riconosciuto dalle parti offese, in sede di individuazione fotografica, come l’autore delle rapine. L’uomo si trova in atto ristretto presso la Casa Circondariale di Trieste.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a verificare la responsabilità dell’indagato in ordine a altre rapine commesse con le stesse modalità.