Si vanno via via chiarendo i contorni di quanto avvenuto ieri pomeriggio a Londra. L’attacco terroristico è costato la vita a cinque persone, attentatore compreso. Tra le vittime anche un poliziotto che, disarmato, ha cercato di fermare il terrorista. Due le donne italiane rimaste ferite: una giovane 28enne di Bologna, L.P. che vive a Londra da sei anni ed è già stata dimessa, e una di Roma.
La polizia di Scotland Yard, che indaga per terrorismo, ha arrestato sette persone, ma non ha ancora confermato ufficialmente l’identità dell’attentatore rimasto ucciso. Si potrebbe trattare di Trevor Brooks, noto come Abu Izzadeen, imam di Clapton, noto “predicatore d’odio”, e con diversi precedenti penali.
Ma è giallo intorno al suo nome, perchè come riportato dalla stampa inglese, l’uomo sarebbe in carcere.
I media del Regno Unito riferiscono di un raid nella notte all’interno di un appartamento a ovest del centro della città di Birmingham. La premier britannica Theresa May, che si trovava a Westminster al momento dell’attentato, lo ha condannato con fermezza definendolo “un attacco terroristico disgustoso e odioso”.