“Il Parlamento europeo è ormai semivuoto – scrive su Twitter Isabella De Monte, europarlamentare del Pd, vice capodelegazione italiana nel gruppo S&D -, insolitamente silenzioso, quasi spettrale. Le porte sono state riaperte solamente da poco e un piccolo gruppo di amici – continua a raccontare -, tutti ragazzi del Pd del Friuli Venezia Giulia che oggi avrebbero dovuto visitare il Parlamento assieme a me, sono qui, nel mio ufficio. Ci siamo abbracciati a lungo, ancora increduli davanti a una giornata di pura follia, in una Bruxelles terrorizzata, dilaniata dalla violenza, surreale”.
“Avremmo dovuto vedere insieme i luoghi dove tentiamo con grande fatica, ogni giorno, di dare un senso a quest’Europa – continua De Monte -, alla nostra storia e al nostro futuro. E invece ci troviamo qui, confusi e inquieti, a osservare blindati, militari, mitra e transenne dalle finestre. E’ una scena che non mi sarei aspettata di vivere, e che mi fa rabbia, dolore, tristezza profonda.
Non lo nascondo: oggi ho tentato di mantenere la calma, di essere lucida, ma ho avuto paura. Non è quello che ti aspetti quando entri in ufficio, come ogni mattina. Ma è quello che, purtroppo, in troppi hanno già vissuto, anche a due passi da noi”.
“Stasera uscirò da qui e non sarà come gli altri giorni – si legge nel post -. Ma da domani si ricomincia. Si deve ricominciare. Tra agenda e cartelle, incontri e commissioni. Si ricomincia con l’impegno di sempre, perché io mi rifiuto, mi rifiuto, mi rifiuto di vivere nel terrore e rinunciare a quello che amo fare con la passione di sempre.
Ancora una volta, il mio pensiero va alle vittime di una strage barbara e vigliacca, alle loro famiglie – conclude De Monte -. Anche solo immaginare il dolore che stanno provando in questo momento è difficile. Bruxelles è una città europea, forse la città più europea di tutte. Bruxelles è l’Europa. E noi europei andiamo avanti, a testa alta”.