La Polizia Ferroviaria di Udine, il 17 novembre scorso, è stataimpegnata in controlli straordinari, denominati “Operazione Oro Rosso” consistenti inmirati servizi di prevenzione e repressione con particolare riguardo ai depositi per ilriciclo dei metalli ferrosi ed il controllo di obiettivi sensibili lungo le lineeferroviarie. Il servizio è stato svolto come da indicazioni impartite dal Servizio di Polizia Ferroviaria al fine di contrastare il fenomeno su scala nazionale dei furti di rame in abito ferroviario. Si mira così a mantenere un elevato standard di sicurezza cercando di
contrastare il fenomeno dei furti di rame che interessa le strutture delle Ferrovie delloStato, le quali subiscono ingenti danni economici oltre ad accusare disservizi legati allacircolazione dei convogli. Nella fattispecie, la sottrazione anche parziale di cavi in ramedi collegamento determina un black-out ad interi circuiti che alimentano segnali
ferroviari, passaggi a livello, scambi e alla stessa linea aerea di contatto. Sono stati impiegati 25 operatori Polfer della Sezione Polizia Ferroviaria diUdine e dei Posti Polfer di Cervignano e Tarvisio, che hanno controllato complessivamente 11 obiettivi tra rottamai, depositi di rame e siti sensibili lungo le linee ferroviarie,identificando 9 persone e controllando 2 autocarri, 2 furgoni e un’autovettura.
Controlli contro i furti di rame
Impiegati 25 operatori Polfer della Sezione Polizia Ferroviaria diUdine e dei Posti Polfer di Cervignano e Tarvisio
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