Appuntamento immancabile quello del Viaggio nella Memoria in treno storico a vapore, ai primi giorni di novembre, quest’anno ancora più particolare per la ricorrenza del centenario della battaglia di Caporetto. Un itinerario sui binari della storia, che porta i visitatori lungo le rive dell’azzurro Isonzo fino a Most Na Soci, Santa Lucia d’Isonzo quando quei territori erano sotto il dominio italiano. E poi su verso il monte Kolovrat per una rievocazione, tra la nebbia e la lieve pioggerellina, lo stesso clima che accompagnò gli scontri dell’epoca. Senza dimenticare i numerosissimi caduti: ed ecco la deposizione di una corona da parte di ogni comitiva, un saluto doveroso a chi, su quei monti, lasciò la vita. Un ultimo sbuffo della locomotiva e il treno riparte, fischiando e salutando l’edizione 2017, in attesa delle numerose iniziative che già si presentano all’orizzonte per la Pro Loco foglianina.
Non solo Natale in Trincea, i due spettacoli promossi alla Dolina dei Bersaglieri per le scolaresche con l’intento di raccontare anche i momenti di tregua all’interno del fronte, ma anche numerose iniziative in vista del prossimo centenario della fine del conflitto. Cento anni fa, infatti, il fronte si spostò fino al Piave dopo la battaglia di Caporetto. Le terre isontine e friulane non furono più, dunque, luogo di scontro e il momento di assenza di anniversari da ricordare, dunque, consente al sodalizio foglianino di preparare ‘in grande’ le iniziative per il 2018.
“C’è un grande lavoro dietro le quinte di volontari ed operatori che spesso non si vede – commenta il presidente Franco Visintin – ma già guardiamo avanti alle prossime iniziative. Un ciclo di cerimonie e commemorazioni per il centenario dalla conclusione degli eventi bellici. Il 24 maggio sul piazzale delle Pietre dei Comuni d’Italia ci sarà un concerto per ricordare tutti i caduti, mentre l’11 novembre alle 11.11, momento in cui si fermarono le ostilità in tutta Europa ci sarà una grandissima cerimonia che unirà il Cimitero austroungarico di Fogliano con il Sacrario militare di Redipuglia. Ci saranno un migliaio di ragazzi delle scuole che, dandosi la mano, creeranno una catena umana. Inoltre, saranno presenti le diplomazie di tutti i Paesi coinvolti che hanno in gran parte già accettato. Evento unico, dunque, a livello europeo, per ora, con la presenza anche delle bande nazionali dei numerosi Stati coinvolti. Il treno, invece, non si terrà ai primi di novembre ma verso la fine di ottobre”.
Così si festeggia la fine della guerra
FOGLIANO REDIPUGLIA - Cento anni fa il fronte si spostò sul Piave. Nel 2018 nuove iniziative per la conclusione del primo conflitto mondiale
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