Tragedia sfiorata, lunedì mattina, a Pordenone, dove una dodicenne ha tentato il suicidio, lanciandosi dalla finestra. La ragazzina, come testimonierebbero alcune lettere lasciate nella sua cameretta prima del tragico tentativo di farla finita, era vittima di bullismo.
Salvata da una tapparella
A salvare la vita alla ragazzina è stata la tapparella di un appartamento sottostante, lasciata aperta e che ha fortunatamente attutito la caduta e l’impatto al suolo.
La madre ha fatto la tragica scoperta. Entrando in camera si è subito accorta dell’assenza della figlia e della finestra aperta. Quando si è affacciata ha visto la figlia riversa a terra, agonizzante, nel cortile condominiale.
Sospette lesioni spinali: forse sarà trasferita all’ospedale di Udine
Immediata la chiamata al 118 e l’arrivo dei sanitari che hanno stabilizzato la ragazzina, che è sempre rimasta cosciente e non sarebbe in pericolo di vita, ma avrebbe riportato lesioni e fratture importanti, in particolare a livello spinale. La giovane è stata accolta nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Pordenone e succesivamente trasferita all’ospedale di Udine.
Sul posto per rilievi e accertamenti la polizia di Pordenone. Due le lettere scritte dalla ragazzina che sarebbero state ritrovate nella cameretta e farebbero riferimento a una serie di vessazioni e maltrattamenti subiti in ambito scolastico.
A scuola rapporti difficili con i compagni di classe
La dodicenne, oltre che aver spiegato i motivi del tragico gesto in due biglietti, uno indirizzato ai genitori e uno ai compagni di scuola, ha ribadito anche ai soccoritori i motivi che l’hanno spinta a lanciarsi dalla finestra per farla finita. Alla madre e agli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato ha spiegato di avere rapporti difficili con amici e coetanei della scuola che frequenta.
Un disagio talmente importante e forte che l’ha portata alle estreme conseguenze di oggi. Le dodicenne ha confessato di aver scritto le lettere giovedì scorso, come testimoniano le date riportate sui fogli. Da alcuni giorni era assente da scuola a causa di un’influenza e probabilmente è proprio in questi giorni che ha maturato la tragica decisione.
Sms, chat e social sotto la lente degli investigatori
Ora gli agenti della squadra volante, in collaborazione con i colleghi della polizia scientifica e
della polizia postale, stano raccogliendo elementi utili per fare luce sulla situazione denunciata dalla dodicenne. Riflettori in cerca del motivo che ha spinto la giovane a tentare il suicidio.