Sono ore di angoscia per i famigliari e amici di Giulio Regeni, il giovane friulano scomparso dal Cairo e di cui non si hanno più tracce dal 25 gennaio scorso. Abbiamo nuovamente contattato telefonicamente il sindaco di Fiumicello, paese dove vive la famiglia, Ennio Scridel, poco dopo mezzogiorno.
Il sindaco Scridel: “Giulio, un bravissimo ragazzo, molto conosciuto in paese”
“Rispetto a ieri sera, purtroppo, non ci sono novità – ha detto Scridel, che conosce bene la famiglia di Giulio, in particolare la madre compagna di lista alle ultime amministrative -. La comunità di fiumicello è rimasta molto colpita da questa vicenda, che rappresenta un evento non ordinario e che desta grande preoccupazione. Siamo una comunità di 5mila persone e ci conosciamo tutti. Giulio è un bravissimo ragazzo e la vicenda turba tutti quanti. In molti hanno pubblicato sui social commenti e messaggi di solidaietà, per esprimere la propria vicinanza e affetto alla famiglia del ragazzo”.
La madre e il padre del 28enne, che si trovava al Cairo per motivi di studio, sabato sono volati in Egitto per seguire da vicino l’evolversi della situazione e sono chiusi in silenzio nel loro dolore.
Sparizione misteriosa
Giulio Regeni, studente della Oxford University, si trova in Egitto da settembre per eseguire degli studi per il dottorato. La sparizione risale a lunedì. Il giovane doveva poartecipare stava andando a una festa di compleanno dove, però, non è mai arrivato. Immediato l’allarme dei conoscenti. I famigliari sono stati informati della scomparsa di Giulio e hanno immediatamente raggiunto l’Egitto. La notizia della scomparsa di Giulio Regeni, in Italia, è stata invece diffusa soltanto domenica sera dalla Farnesina.
News dalla Farnesina
L’Ambasciata d’Italia al Cairo e la Farnesina stanno seguendo con la massima attenzione e preoccupazione la vicenda di Giulio Regeni. Il Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni domenica sera, appena resa nota la notizia, ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo egiziano Sameh Shoukry, al quale ha richiesto con decisione il massimo impegno per rintracciare il connazionale e per fornire ogni possibile informazione sulla sue condizioni.
L’Ambasciata al Cairo, sin dalle prime ore dalla sparizione, ha subito attivato canali di comunicazione diretta e una stretta attività di coordinamento con tutte le competenti Autorità egiziane, ed è in attesa di ricevere elementi sulla dinamica della sparizione.