Alla guida della Bmw che, domenica 3 dicembre, ha travolto la Punto guidata da Lorenzo Spizzo (nella foto), il 25enne morto in seguito alle ferite riportate, c’era lui. Anche se, in un primo tempo, aveva convinto una coppia di amici – che gli avevano prestato l’auto – ad assumersi la responsabilità di quanto accaduto lungo la Pontebbana, in comune di Tavagnacco, all’altezza del negozio Mediaworld.
La versione fornita dai due monfalconesi – che si erano consegnati alle forze dell’ordine in ospedale a Udine – non aveva convinto gli inquirenti, che avevano continuato a indagare. Così, si è scoperto che il pirata della strada era tutt’altra persona, ovvero un 30enne friulano, ora finito ai domiciliari.
Il gip del Tribunale di Udine ha convalidato il suo fermo, disposto venerdì sera dai Carabinieri che erano risaliti a lui grazie alle indagini e alle testimonianze raccolte. L’automobilista era stato ascoltato come persona informata sui fatti: ma, una volta arrivato in caserma, aveva alla fine ammesso le proprie responsabilità. Nel frattempo, continuano le indagini, per chiarire tutti i dettagli di quanto accaduto.