Risanamento ambientale, messa in sicurezza, riconversione e sviluppo economico dell’area. Questi i punti principali del protocollo d’intesa sulla ex Caffaro di Torviscosa firmato oggi a Roma dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dalla presidente della Regione Debora Serracchiani, che prevede risorse per 40 milioni di euro.
“L’accordo ci affida una grande responsabilità, ma potremo restituire finalmente alla comunità locale un’area che le appartiene e sulla quale potranno nascere nuovi insediamenti produttivi e quindi nuovi posti di lavoro”. È questo il commento della presidente Serracchiani a margine della firma del protocollo, che prevede la bonifica dei terreni inquinati di Torviscosa, inseriti all’interno del Sito di interesse nazionale della laguna di Grado e Marano.
Come ricordato da Serracchiani, il protocollo siglato rappresenta la prima fase dell’applicazione dell’articolo 252bis del testo unico ambientale, che prevede la bonifica e il reinsediamento industriale in un’area molto delicata del Friuli Venezia Giulia. “La riperimetrazione del sito compiuta in passato e la ricerca di risorse, allocate proprio ieri con delibera del Cipe – ha aggiunto la presidente – ci permettono di avviare un’azione molto importante che prevede un gioco di squadra tra i Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico, la Regione, la comunità locale e l’amministrazione straordinaria ex Caffaro”.
Per Serracchiani questo protocollo dà una grande responsabilità alla Regione “poiché con i 40 milioni a disposizione non solo procederemo al risanamento ambientale, ma coinvolgeremo anche i privati per la riconversione industriale del sito. A tal proposito, sappiamo che ci sono già degli imprenditori interessati ad insediarsi in quella zona”.
Il modello utilizzato per rivitalizzare l’area ex Caffaro “sarà – ha spiegato la presidente della Regione – quello già sperimentato per la Ferriera e per l’area di crisi complessa di Trieste. Questo importante risultato, ottenuto grazie al Governo, non solo permetterà di restituire doverosamente l’area alla comunità locale, ma anche di creare le condizioni per nuovi insediamenti industriali e quindi nuovi posti di lavoro”.
Per il sindaco di Torviscosa Roberto Fasan, che a Roma ha sottoscritto insieme a Serracchiani e al ministro Galletti il protocollo, “quella di oggi è una giornata storica, un evento per la nostra comunità e per chi crede nel rilancio industriale”. A margine dell’incontro, Fasan ha voluto sottolineare anche che il risultato ottenuto “è frutto di un grande impegno portato avanti dalla Regione. Il Protocollo di oggi – ha concluso il sindaco – suggella un lavoro che è stato sempre compiuto in perfetta sintonia con il Ministero dell’Ambiente, la Regione, l’Arpa e il commissario straordinario”.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche da Marco Cappelletto, commissario straordinario della ex Caffaro. “Questo Protocollo – ha detto – rappresenta un momento di svolta ed è il frutto della lungimiranza della Regione e del Ministero dell’Ambiente”. Per Cappelletto il documento siglato oggi è importante poiché “consentirà il decollo effettivo e il futuro reale di questo Sito industriale, che verrà riportato a una situazione ambientale di correttezza e sarà fruibile dalla collettività. È un risultato – ha concluso il commissario – che premia la tenacia, la legalità e la trasparenza con la quale si sono mossi tutti i soggetti impegnati in questa importante partita”.