Falsa partenza per le ronde cittadine, i controlli voluti e predisposti dal sindaco di Udine, Pietro Fontanini, con lo scopo di rendere più sicure le zone più pericolose della città o quantomeno ritenute tali dall’attuale Giunta comunale, in particolare Borgo stazione, il quartiere ‘Aurora’ e via Riccardo di Giusto.
Dovevano partire ieri sera, ma come spesso accade la burocrazia ha messo i bastoni tra le ruote al progetto, che, quindi, slitta di qualche settimana. I controlli, infatti, dovrebbero ripartire a fine mese e saranno affidati alle agenzie di sicurezza che, nel luglio scorso, hanno sottoscritto con la Regione un contratto per la fornitura del servizio. I vigilantes, quindi, sorveglieranno il capoluogo friulano dalle 18 alle 24 per cinque mesi, fino a fine febbraio.
Il provvedimento era stato annunciato dal sindaco Fontanini il 1° ottobre scorso, al termine di una riunione di Giunta che aveva fissato al 15 del mese l’avvio dei controlli straordinari.