“La presidente Serracchiani si impegni a sensibilizzare il Governo a porre rimedio alla sconfortante sentenza della Cassazione che, di fatto, non riconosce agli esuli istriani, fiumani e dalmati i torti subiti”. Questo il contenuto della mozione urgente presentata in Consiglio regionale dal gruppo di Forza Italia a seguito della decisione della Suprema Corte di non prevedere alcun risarcimento per i beni immobili abbandonati dagli italiani fuggiti dall’ex Jugoslavia alla fine della Seconda Guerra mondiale. “Siamo di fronte – dichiara il capogruppo Riccardo Riccardi – all’ennesimo episodio in cui la magistratura supplisce alla politica: dopo la legge elettorale e le politiche ambientali, come il caso dell’Ilva di Taranto, adesso anche un fatto di rilevanza storica, come quello dell’esodo, viene declinato nell’asettico burocratese di una sentenza”. “Ma in questo caso – continua il consigliere Bruno Marini – la politica ha l’obbligo di ridare dignità allo Stato, cercando di porre rimedio a una decisione che non fa giustizia su quello che subirono gli esuli e che, per oltre cinquant’anni, fu nascosto a un intero Paese”. “Risarcire gli esuli – sottolinea il consigliere Rodolfo Ziberna – non è un obbligo morale, ma anche di legge. C’è un diritto internazionale che deve essere rispettato e di cui questa sentenza, a mio avviso, non tiene conto”. “C’è da considerare – sottolineano i cinque sottoscrittori della mozione – che la stessa sentenza della Cassazione ribadisce che esiste un diritto soggettivo della parte nei confronti della Pubblica amministrazione a ricevere un indennizzo, ma che non ha natura risarcitoria ed è ispirato a criteri di solidarietà della comunità nazionale; quindi, l’ammontare dello stesso è liberamente stabilito dal legislatore”. “Per questo – concludono i consiglieri di Forza Italia – è doveroso affrontare sul piano politico, una volta per tutte e in maniera equa, l’annoso problema degli indennizzi agli esuli istriani, fiumani e dalmati per i beni.”
Fi propone una mozione per gli esuli
Ziberna: "La presidente Serracchiani si impegni a sensibilizzare il Governo a porre rimedio alla sconfortante sentenza della Cassazione"
105
articolo precedente