Questo pomeriggio alla palestra comunale di Fossalon, il Sindaco di Grado, Dario Raugna, assieme all’assessore all’istruzione Sara Polo e all’assessore alle Politiche Sociali Claudio Gaddi ha incontrato le famiglie dei bambini iscritti alla scuola materna della frazione agricola.
La necessità urgente di un incontro è nata a seguito dell’ipotesi dell’arrivo da Monfalcone di 8 o 10 bambini stranieri che andrebbero ad aggiungersi ai 13 già iscritti per l’anno 2018/2019, con la finalità di riferirne l’esito martedì mattina a Monfalcone, in una riunione convocata dal Sindaco Cisint su sollecito di Raugna.
Una ventina i genitori presenti, tra cui zii e nonni. Il Sindaco ha spiegato la situazione alle famiglie, che avevano appreso dell’ipotesi dalla stampa, non essendo pervenuta tutt’ora una comunicazione ufficiale a 10 giorni dall’inizio della scuola.
Dopo un giro di osservazioni, i presenti hanno concordato che sono favorevoli a un accoglimento di 3/4 bambini ‘stranieri’ e residenti in Italia, ovvero il 30% rispetto agli iscritti, trattandosi di piccoli numeri come è la realtà di Fossalon. Ciò in modo da favorire l’integrazione e l’inclusione dei bambini, con garanzie per quanto riguarda un adeguato apprendimento scolastico con maestre appositamente formate, con adeguate azioni per quanto riguarda la logistica e la ristorazione scolastica. Il fine è predisporre un clima favorevole che abbia al centro del ragionamento sempre i bambini e che preveda un’opportuna programmazione.
“L’incontro con le famiglie di Fossalon è stato motivo di confronto importante” racconta Raugna. “Tutti hanno potuto esprimere liberamente la propria opinione e alla fine la sintesi è stata che Fossalon è disponibile all’accoglienza di questi bambini nei limiti della direttiva ‘Gelmini’, a patto che venga intrapreso il percorso previsto dalla stessa: un ‘patto territoriale’ convocato dall’Ufficio scolastico Regionale che prevede anche la partecipazione delle rappresentanze dei genitori”.
“Garanzie su mediatore culturale, personale qualificato, trasporti e quant’altro dovesse concorrere ad una sana politica di inserimento. Inoltre, chiederemo che la deroga con cui opera il plesso di Fossalon per carenza di iscritti, anziché essere rinnovata di anno in anno abbia durata decennale. Ho trovato un clima favorevolmente disteso in cui non sono mancate le perplessità: tale clima costituisce prerequisito indispensabile per l’eventuale arrivo di 3/4 nuovi bambini”, conclude.