Galleria Bombi deve essere un problema nazionale e non solo goriziano. E’ questa la dura presa di posizione del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, che, dopo diversi appelli alle più alte cariche dello Stato, rinnova il suo invito affinché sia il Governo a farsi carico del problema migranti. Da settimane, nel sottopasso cittadino che si apre sulla centralissima piazza Vittoria, vivono alcune decine di profughi in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie. Senza contare i disagi legati al freddo.
“Questa situazione – commenta il primo cittadino – rappresenta il fallimento della politica migratoria di questo Governo e di quell’Italia intesa come modello di accoglienza in Europa. Una vergogna. Da luglio, ho lanciato l’allarme sui flussi, ma sono rimasto inascoltato. Ho chiesto di trovare una sistemazione adeguata per queste persone perché, in città, non c’è posto. Ma non ho ottenuto risposte. Gorizia sta già facendo la sua parte e non può farsi carico da sola di questa emergenza”.
“Dove sono l’Europa, dov’è lo Stato italiano che spende, solo nel 2017, quattro miliardi e 700 milioni di euro per l’accoglienza e non batte ciglio di fronte a una situazione drammatica come questa, rovesciando il problema sulla nostra città? Con quale coraggio – prosegue Ziberna – vanno in giro a sostenere che l’Italia è uno straordinario modello di accoglienza e poi non si preoccupano minimamente di lasciare centinaia di persone all’addiaccio, in una galleria umida e fredda, senza neppure rispondere agli appelli che stanno arrivando da tutte le parti? Faccio questo appello pubblico sperando che il Governo non giri più la testa dall’altra parte e finalmente possa intervenire”.