“Un primo passo importante”, quello segnato stamani dall’incontro, il primo dal suo insediamento, tra l’assessore regionale Graziano Pizzimenti e i Sindacati dei trasporti (presenti le Rsu dell’aeroporto) di Cisl e Cgil. Al centro, la questione dell’aeroporto, con la rassicurazione del rappresentante della Giunta rispetto alla salvaguardia dei posti di lavoro e dei diritti contrattuali acquisiti. A tenere banco – si legge in una nota della Fit Cisl Fvg – è stato, infatti, il futuro dello scalo regionale, ovvero il bando per la privatizzazione dell’aeroporto.
“Ribadita l’intenzione, da parte dell’assessore, di cedere la maggioranza delle azioni – riferisce per la Fit Cisl, la segretaria generale Lilli Bigoni – abbiamo ottenuto sufficienti rassicurazioni sulla possibilità tecnica di mantenere le erogazioni dei fondi regionali destinati alla promozione della struttura aeroportuale; la conferma delle formule di garanzia e salvaguardia sia del personale aeroportuale sia del contratto nazionale del lavoro in essere; l’interesse per un possibile sviluppo dell’attività Cargo e l’inserimento nel bando stesso di adeguate clausole per mantenere nella futura governance un ruolo di garanzia della Regione.
“Come parti sociali – commenta a caldo Bigoni – riteniamo questo primo incontro un primo passo importante non solo perché ci sono state confermate le garanzie per la salvaguardia dei posti di lavoro e dei diritti contrattuali acquisiti dai lavoratori del comparto, ma anche perché lo riteniamo l’inizio di un costante confronto proficuo ai fini di una visione politica sinergica e sistemica delle infrastrutture e trasporti nella Regione”.
A tal fine – conclude la nota della categoria – abbiamo chiesto all’assessore di poter avere in tempi ragionevolmente brevi degli incontri specifici sui temi della viabilità regionale, sul trasporti pubblico locale su gomma e su ferro, sul trasporto ferroviario, sulla portualità.