La Guardia di Finanza di Gorizia, nei giorni scorsi, ha concluso un’attività di verifica nei confronti di un geometra, risultato completamente sconosciuto al fisco, attivo nel Triveneto in qualità di consulente tecnico commerciale di imprese edili partecipanti a gare pubbliche o aggiudicatarie di appalti per l’esecuzione di grandi opere. Al termine delle ispezioni, è emerso che il professionista, che aveva il proprio ufficio a Gorizia, non aveva dichiarato redditi per 424.849 euro per gli anni d’imposta dal 2009 al 2013 ed evaso l’imposta sul valore aggiunto per 63.262 euro.
Le fiamme gialle goriziane, dopo aver identificato l’evasore totale, hanno ottenuto dalla Procura della Repubblica di Gorizia l’autorizzazione all’accesso al suo domicilio; nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti documenti extracontabili ed elementi probatori che hanno permesso di accertare il reale volume d’affari del geometra. L’Agenzia delle Entrate ha accolto i rilievi della Compagnia di Gorizia emettendo, per ognuna delle annualità verificate, cinque distinti avvisi di accertamento già notificati al geometra, e irrogando sanzioni per complessivi 221.250 euro.
L’attività d’indagine condotta dai finanzieri goriziani si inquadra nell’ambito del contrasto ai fenomeni di evasione ed elusione fiscale da parte dei professionisti che operano nel settore edile, i quali, quando non adempiono agli obblighi dichiarativi, oltre ai mancati introiti fiscali, danneggiano gli altri professionisti del settore che operano correttamente in un settore delicato quale quello delle costruzioni delle civili abitazioni e delle opere pubbliche.