Giorgio Damiani, amministratore unico di Fvg Strade spa, ha rassegnato le dimissioni. Damiani ha così rimesso alla Regione, socio unico di Fvg Strade, il mandato. Damiani, confermato alla guida di Fvg Strade nel giugno 2017, avrebbe dovuto rivestire la carica per un massimo di tre esercizi, fino alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della carica, il 31 dicembre 2019.
“Ritengo concluso il mio incarico – si legge nelle motivazioni – che aveva come obiettivo primario l’implementazione delle produzioni e l’avvio della gestione dell’intera rete stradale regionale sotto un unico soggetto. Lascio una società organizzata, che nel corso del 2017 ha completato la complessa implementazione del Sistema di gestione integrato qualità e ambiente e si è certificata ISO 9001:2015 e 14001:2015, e in attivo, sia sotto il profilo delle opere che sotto l’aspetto amministrativo-contabile, come dimostrato anche dal bilancio infra annuale al 30 giugno che è risultato in linea con le previsioni”.
“Ringrazio – prosegue la nota – l’amministrazione regionale per la fiducia accordatami e per il supporto offertomi nonché tutti i dipendenti di Fvg Strade e della Regione messi a disposizione della Società per effetto del trasferimento delle funzioni per la professionalità dimostrata e l’impegno profuso, grazie ai quali Fvg Strade ha potuto conseguire importanti obiettivi, in termini di efficienza organizzativa, di potenziamento infrastrutturale e di garanzia di sicurezza per l’utenza, con costanti attività di manutenzione ordinaria e straordinaria”.
“Voglio ringraziare Giorgio Damiani per il servizio che ha prestato a favore dei cittadini della nostra regione portando Fvg Strade a un livello di elevata qualità e affidabilità – afferma il consigliere regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, vicepresidente della IV commissione Trasporti, commentando le dimissioni di Damiani.
“Essere riusciti a gestire senza ricadute per l’utenza – continua Santoro – l’unificazione della gestione della viabilità regionale con quella delle ex Province rappresenta un importante obiettivo raggiunto. È un peccato che la Regione non possa continuare ad avvalersi della professionalità di Damiani per la prosecuzione di un percorso già avviato di investimenti sulla nostra rete stradale. Auspico che la nuova amministrazione regionale individui il nuovo vertice amministrativo utilizzando i medesimi criteri di competenza, indipendenza e qualità adottati dalla precedente giunta. A Damiani auguro un futuro di soddisfazioni professionali e personali”.