Si erano divertiti a rovesciare a terra i contenitori della raccolta differenziata dei rifiuti lungo le vie Mattioli e Rossini e, giunti in corso Italia, si erano accaniti contro i raccoglitori metallici dell’immondizia, dopo averli scardinati dagli ancoraggi che li assicurano alla pavimentazione. La serie di atti vandalici era stata segnalata al 113 da alcuni passanti nella tarda serata di lunedì 26 dicembre. La Volante, giunta sul posto, non aveva potuto far altro che osservare a sua volta i danni e gli imbrattamenti, non essendoci testimoni.
Il giorno dopo, la Polizia municipale ha quantificato i danni: ben sei cestini metallici di corso Italia – quelli all’incrocio con le vie Rossini, Pitteri, Locchi, Bellini e XXIV Maggio – sono stati divelti e abbandonati in terra. Inoltre, tra corso Italia e via Rossini anche due bici, trovate a terra, erano state oggetto del raid.
Le indagini, grazie ai fotogrammi delle videocamere di sorveglianza (pubbliche e private), ha permesso alla Squadra Mobile di identificare gli autori. Si tratta di quattro giovanissimi italiani, di neanche 20 anni, che hanno compiuto i danneggiamenti senza motivo mentre, assieme ad altri ragazzi, passeggiavano per la città. Il loro rapporto di conoscenza è stato confermato grazie ai social network e ad alcune testimonianze.