In base ai dati recentemente dalla Regione sul turismo in Friuli Venezia Giulia Gemona si colloca ai vertici delle classifiche per aumento delle presenze e dei pernottamenti.
“E’ stata una piacevole sorpresa – spiega il sindaco di Gemona, Paolo Urbani – scoprire che siamo il Comune dove si registrano i maggiori incrementi con un più 17% di presenze turistiche pari a 26mila presenze, facendoci raggiungere il secondo posto tra le città d’arte. Questo si traduce nel più 8% delle presenze alberghiere e nel più 70% delle extra alberghiere, una cifra incredibile. Siamo ovviamente i primi nel comprensorio montano dove ci sono quasi solo segni meno, mentre se si parla di città d’arte abbiamo perfino superato Cividale nelle presenze alberghiere, e restiamo indietro nelle extra alberghiere dove c’è ancora da lavorare parecchio”.
I frutti del progetto
Urbani è convinto che siano i frutti attesi del progetto ‘Città dello sport e del benstare’, avviato durante il suo mandato: “Questa iniziativa è alla base del successo perché ha permesso di realizzare una serie di eventi e manifestazioni capaci di richiamare molto pubblico, che ormai stanno diventando appuntamenti fissi, che si tratti di mountain bike, di volo libero con i campionati europei di parapendio o altro. Chi arriva Gemona per fare sport poi apprezza anche l’offerta culturale. Questi dati sono però un punto di partenza. Il più 70% nelle presenze extra alberghiere ci deve far comprendere quanto importanti siano le ricadute per il territorio e in quale direzione dobbiamo andare, ovvero potenziare e agevolare il più possibile la ricettività e l’ospitalità diffusa. Ormai non si discute più se il progetto Città dello sport vada bene o meno, ma come attrezzarsi per sfruttare le sue ricadute economiche”.
Maggiore ricettivita’
“I prossimi passi – spiega Urbani – saranno di consolidare il progetto sportivo: il prossimo anno si terranno i mondiali di parapendio, appuntamento per noi di enorme importanza. Il Monte Cuarnan si è rivelato un sito di altissimo livello ed è per questo che stiamo migliorando le infrastrutture viarie di accesso. E’ chiaro che non c’è soltanto Gemona. Fa piacere che al secondo posto, per incremento di presenze, si collochi Venzone, città con la quale collaboriamo attivamente e che dimostra la capacità attrattiva di un intero territorio. C’è però il rischio che gli investimenti fatti finora siano sfruttati da altri. Ora bisogna implementare la nostra capacità ricettiva. Abbiamo quindi avviato contatti per la realizzazione di due importanti strutture alberghiere di fascia alta. Si tratta di progetti a medio-lungo perché si tratta di investimenti importanti ai quali andrà affiancata una maggiore vivacità dell’offerta di ospitalità diffusa dove i margini di manovra sono ampi. Il territorio coinvolto nel progetto, con ben 20 Comuni, deve interrogarsi sull’opportunità di accogliere strutture alberghiere di un certo livello, tanto più che quelle esistenti sono sempre piene se capaci di offrire un servizio adeguato perché una maggiore ricettività avrà anche l’effetto di richiamare nuovi visitatori. Per il 2015 ci aspettiamo dati ancora migliori, viste le buone condizioni meteo e l’afflusso sempre più alto lungo la ciclovia Alpe Adria. Dare a questo territorio una nuova prospettiva economica sarà la vera medaglia che speriamo di appuntarci sul petto”.