Relativamente all’assoluzione del leader di Agricoltori Federati, Giorgio Fidenato, perché “il fatto non è previsto dalla legge come reato” interviene Associazione Luca Coscioni, una delle realtà più attive sul tema della libertà di ricerca scientifica.
Gli OGM sono stati fra i principali temi del 5°Congresso Mondiale sulla libertà di scienza appena concluso a Bruxelles, cui hanno preso parte alcuni dei principali esperti internazionali.
“Quel che non è proibito deve esser consentito – ha dichiarato Marco Perduca, membro di giunta Associazione Coscioni -. Grazie all’Europa è stata messa fine a una proibizione tutta italiana, adesso il Governo faccia sapere che non esistono sanzioni penali per chi semina mais geneticamente migliorato e smetta di ostacolarne la coltivazione”.
“Il successo della disobbedienza civile di Fidenato deve esser colto anche per tornare sull’immotivata mancanza di permessi a sperimentazioni in campo aperto di altri tipi di colture che hanno portato avanti gli studi sui geni delle piante. L’interpretazione all’italiana del ‘principio di precauzione’ sta recando danni significativi alla ricerca Made in Italy e strutturali agli agricoltori del nostro paese. Grazie a Fidenato adesso possiamo guardare al futuro con maggiore libertà, occorre quindi che Gentiloni, che ha l’interim per l’agricoltura, colga questa occasione offerta dalle corti nazionali e internazionali”.