Nel quarantesimo anniversario dell’istituzione dell’Università di Udine grazie alla legge 546 dell’8 agosto 1977, la prima legge organica sulla ricostruzione del Friuli dopo il tragico terremoto dell’anno precedente, si può dire che laurearsi all’Ateneo friulano conviene.
È quanto emerge dall’ultima indagine annuale del consorzio interuniversitario Almalaurea. Dalla quale emerge che a un anno dalla laurea il tasso di occupazione, che comprende, seguendo la definizione Istat, anche quanti sono in formazione retribuita, dei laureati di tutti i livelli (triennale, magistrale; magistrale a ciclo unico; Scienze della formazione primaria, corso non riformato) all’Ateneo friulano è del 60% a fronte del 52% della media nazionale. Il dato sulla disoccupazione, che a livello nazionale a uno, tre e cinque anni dalla laurea è rispettivamente 21%, 11 e 8%, per i laureati dell’Università di Udine diventa quasi la metà del valore nazionale: 14% a un anno, 6 a tre e quasi 5% a cinque anni dal conseguimento del titolo.
Fra gli ambiti di studio spiccano il tasso di occupazione del 100% per gli ingegneri elettronici, seguiti a breve distanza da ingegneri meccanici (97,5%), informatici (95,7%) e ingegneri gestionali (94,9%). Tra le classi di laurea maggiormente remunerate troviamo ingegneria gestionale (1.629 euro netti al mese a un anno dalla laurea), seguita da ingegneria elettronica (1.584 euro).
Questi risultati, però, si scontrano con la diminuzione degli iscritti. Rispetto all’anno accademico 2005-2006, quando il numero superava i 17.500 gli iscritti nel 2015-2016 gli iscritti sono scesi a 15mila registrando un calo dello 0,25%.
Migliore è il dato riguardante le immatricolazioni. Nell’anno accademico 2005-2006 le matricole erano 4.426, nel 2015-2016 4.429. Una lieve salita del 2,8% che, però, è positiva, se si considera che i giovani interessati a un percorso universitario dopo il diploma sono in calo a livello nazionale.
Il numero degli studenti è da dividere per 36 corsi di Laurea Triennale (7 interateneo), 32 corsi di laurea magistrale (7 interateneo), 4 corsi di laurea magistrale a ciclo unico (1 interateneo). E se non bastasse 9 dipartimenti, una Scuola Superiore, 4 Centri di ricerca, 4 Biblioteche, 41 sale di lettura, 518 Posti lettura, 152 aule, 24 aule informatiche, 740 postazioni Pc e 292 laboratori.
Laurearsi in Friuli garantisce un lavoro
L’ultima indagine annuale del consorzio interuniversitario Almalaurea
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