Ricorre oggi il 155° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano, nato il 4 maggio 1861 dall’unione tra l’Armata Sarda e tutti i corpi e le milizie pre-unitarie. La ricorrenza è stata celebrata questa mattina, alla Caserma Mittica di Pordenone, dal comandante della Brigata Ariete, generale Antonello Vespaziani, che al termine della cerimonia dell’alzabandiera, davanti al personale militare schierato, ha dato lettura solenne dell’ordine del giorno e dei messaggi augurali provenienti dalle massime cariche dello stato. Nel condividere alcune riflessioni sul significato della ricorrenza, il comandante dell’Ariete ha sottolineato, in particolare, l’importanza del contributo fornito dall’Esercito Italiano per il bene e la sicurezza della nazione, oggi come in passato.
A due giorni dal 40esimo anniversario del terremoto del Friuli, evento tragico che vide i reparti dell’Ariete tra i primi soccorritori, il generale Vespaziani ha altresì ricordato il sacrificio e l’impegno dei militari di allora in favore delle popolazioni colpite dal sisma, riportando alcune testimonianze pervenute in questi giorni da istituzioni locali che hanno voluto trasmettere la loro riconoscenza alla Brigata per il sostegno assicurato in quei drammatici giorni del 1976.