Una significativa e importante azione di monitoraggio e di prevenzione è stata effettuata, ed è tuttora in atto, dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana nell’ambito di tutto il territorio di competenza (territori tra il Tagliamento e l’Isonzo e tra Gemona e Lignano e Grado) durante gli eventi meteorici particolarmente intensi e insistenti verificatesi negli ultimi tre giorni, e attualmente in fase di esaurimento.
Di particolare rilievo è l’effetto del funzionamento del canale scolmatore Corno-Tagliamento, che ha registrando portate di ben 100 metri cubi al secondo di portata scolmata (100 metri cubi al secondo è la potenzialità massima). Un’azione che sta permettendo di evitare esondazioni disastrose nei territori dei Comuni di Rive d’Arcano, Coseano, Mereto di Tomba e Codroipo, e che ha ridotto al minimo i fenomeni lungo il Taglio e lo Stella. Un primo consuntivo stima in circa di 1, 3 milioni di metri cubi (pari a 1,3 miliardi di litri) il volume di acqua scolmato. Una tale massa d’acqua avrebbe avuto effetti molto pesanti oltre che sui territori sopra indicati anche sulla bassa a Varmo, Rivignano, Precenicco e San Giorgio di Nogaro.
Il monitoraggio delle prese e dei nodi idraulici gestiti dal Consorzio consente di rilevare valori ancora elevati del Fiume Tagliamento a Ospedaletto di Gemona (portata stimata attuale di circa 1000 metri cubi al secondo) e del Torrente Torre a Zompitta, in comune di Reana del Rojale (portata stimata in atto di circa 120 metri cubi al secondo). Nella notte il fiume Ledra al nodo idraulico di Andreuzza di Buia ha fatto registrare una portata stimata di oltre 120 metri cubi al secondo e attualmente è di circa 35 metri cubi al secondo.
Inoltre sono entrati in funzione i sistemi di scolmatori di piena nel bacino del Destra Torre tra Udine e Palmanova con particolare riferimento allo scolmatore “del Sassetto”. Tali sistemi mitigano il rischio idrogeologico nei territori e centri abitati nei comuni di Pavia di Udine, Trivignano Udinese, Santa Maria La Longa, Palmanova, Visco con benefici anche nei territori della bassa nei comuni di Bagnaria Arsa, Aiello, Ruda, Cervignano e Torviscosa.
Nella nottata è stato istituito il servizio di piena sul torrente Cormor al superamento della soglia di allerta pari a 2 metri all’idrometro di Balsaldella di Campoformido. Nella fascia dei territori “perilagunari” tra Tagliamento e Isonzo (da Lignano a Grado) posti al di sotto del livello del medio mare, stanno funzionando tutti gli impianti idrovori (circa 35) per lo scarico delle acque a fiume ed a laguna. Nella notte la marea è arrivata a circa 1 m sul medio mare.