È finita in dramma la vacanza di una diciasettenne tedesca a Bibione. Dopo aver trascorso la serata in una discoteca sulla spiaggia, nei pressi di piazzale Zenith, la giovane si è allontanata insieme a un connazionale di qualche anno più grande che l’avrebbe violentata.
La ragazza, che avrebbe ammesso di aver bevuto troppo, è stata vista uscire dal locale circa alle 3 del mattino di giovedì 6 settembre in compagnia del presunto aggressore, che avrebbe approfittato dello stato della giovane.
La ragazza, che non ricorda tutto quanto accaduto, si è risvegliata in spiaggia alle prime luci dell’alba, dolorante e senza vestiti addosso. In lacrime, si è rivolta ai carabinieri della locale stazione, che l’hanno accompagnata al Pronto soccorso dell’Ospedale di Portogruaro dove è stata riscontrata la violenza ed è stato avviato il protocollo previsto nei casi di stupro.
Le indagini hanno portato all’identificazione dell’aggressore, che sarebbe un giovane tedesco di 23 anni il quale, però, sarebbe già ritornato in Germania.
Nel frattempo la Procura di Pordenone ha aperto un fascicolo per violenza sessuale aggravata, poiché la ragazza, minorenne e presumibilmente ubriaca, non sarebbe stata in grado di esprimere il proprio consenso al rapporto sessuale.