E’ giunto a sentenza il dramma di Blessano di Basiliano dove, nell’agosto del 2014, un’anziana era stata trovata in stato d’incoscienza nella sua abitazione, circondata da una montagna di rifiuti ed escrementi. Luisa Dabalà, di 76 anni, era poi deceduta dopo 15 giorni di ricovero. La morte della donna aveva spinto la Procura ad avviare un’indagine nei confronti del marito, accusato di abbandono di incapace.
Ora Armando Bertola, 66enne di Blessano, è stato condannato dal gup del tribunale di Udine, Emanuele Lazzàro, a un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa con la condizionale) per non essersi accorto delle pessime condizioni igienico-sanitarie nelle quali era costretta la donna e per non aver provveduto ad attivare i servizi sociali.
Il processo è stato celebrato con rito abbreviato. La difesa valuterà se ricorrere in appello dopo aver letto le motivazioni della sentenza.