Trieste come Genova. Il violento nubifragio che la notte scorsa ha provocato allagamenti e danni a Trieste, ha provocato anche una vittima. Il corpo di una donna è stato estratto privo di vita questa mattina dai Vigili del Fuoco che stavano operando per liberare dalle macerie un’abitazione colpita da una frana nel Comune di Muggia. La frana sarebbe stata provocata dalle piogge che stanno interessando la zona da alcune ore. L’abitazione si trovava in località Lazzaretto.
Cascata di fango
Loreta Querel, di 73 anni, è morta così a causa della frana che si è abbattuta sulla sua abitazione sulla strada del Lazzaretto. Secondo una prima ricostruzione, l’abitazione sarebbe stata investita da una cascata di acqua e fango che ha causato il cedimento di una parte della struttura nella quale la donna si trovava. A recuperare il corpo sono stati i Vigili del fuoco dopo un lungo lavoro di rimozione dei detriti.
Una vittima a Muggia
Chiuse numerose strade con vigili del fuoco al lavoro. La bomba d’acqua ha colpito anche la vicina Muggia dove sono affondate due barche nel porto turistico e si è registrata una frana e il crollo di un muro lungo 50 metri sulla strada per Lazzaretto. Proprio in questa zona è stata ritrovata la donna vittima del maltempo, rimasta sepolta all’interno della sua abitazione.
Chiuso per allagamento a Trieste l’obitorio di via Costalunga dove sono stati sospesi i funerali.
Obitorio di via Costalunga: al lavoro per la ripresa delle esequie
Tecnici ed operai AcegasApsAmga stanno lavorando per consentire la ripresa, già domani delle attività dell’obitorio di Via Costalunga, che nella giornata odierna ha dovuto sospendere le attività delle esequie in seguito alle violente piogge della notte scorsa che hanno provocato l’esondazione dell’adiacente Rio Corgnoletto.
L’acqua fortunatamente non in alcun modo lambito le salme né tantomeno compromesso il funzionamento delle celle frigo. Terminate dunque le attività di pulizia e sistemazione dei locali, sarà dunque possibile riprendere la normale attività. Definitiva conferma della riapertura sarà data in serata.
Le squadre AcegasApsAmga sono inoltre impegnate sin dalle prime ore del mattino per rimuovere dalle strade adiacenti i detriti portati dal Rio Corgnoletto e per liberare il corso del Rio stesso, in collaborazione con i tecnici del Comune. Altri interventi si sono resi necessari lungo le vie Udine e Carducci per la sistemazione di alcuni tombini fognari.
Per quanto attiene i servizi ambientali, viste le previsioni, le squadre AcegasApsAmga, già lunedì avevano effettuato una serie di interventi preventivi sulle caditoie generalmente più problematiche, che hanno in generale fatto defluire bene la pioggia. Nella notte scorsa comunque sono stati eseguiti diversi interventi per disostruire bocche di lupo intasate con le foglie.
Nella giornata di domani riaprirà anche lo sportello clienti Est Energy di via dei Rettori, chiuso per l’intera giornata odierna, per consentire i lavori di pulizia e asciugatura a seguito dell’allagamento della notte.
Negozi sommersi di fango
Nel capoluogo l’acqua ha allagato numerosi negozi del centro. Fango e rami spezzati sulle strade e anche nell’area del Carso,in corso sopralluoghi per garantire la viabilità.
Oltre 70 interventi di soccorso effettuati e una sessantina di richieste giunte al centralino dei Vigili del fuoco.
Chiuso al traffico nella notte il tratto che dalle Rive arriva fino alla stazione, mentre ancora adesso rimane chiusa la superstrada nel tratto che collega Servola all’uscita del Molo Settimo a causa dell’allagamento della galleria.
Il cordoglio di Serracchiani
La presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha contattato oggi il sindaco di Muggia Nerio Nesladek e gli espresso il “profondo cordoglio della Regione” per la morte della donna rimasta sepolta da una frana che ha travolto la sua abitazione durante la notte a seguito del maltempo. “L’Amministrazione regionale ha impegnato risorse crescenti, più che triplicate rispetto all’anno scorso, per la messa in sicurezza del territorio, che nel suo complesso ha retto all’aggressione del maltempo. Nella stessa direzione vanno le azioni progettuali e normative che stiamo attuando per avere una governance sempre più efficace del territorio”. “Tutti i nostri sforzi si svolgono sempre d’intesa con gli enti locali, con i corpi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale. Resta il dolore, quando non si riesce a evitare una sciagura come quella di Muggia”.