Partiranno nei prossimi giorni i lavori di sistemazione degli attraversamenti di piazzale Diacono e quelli situati nelle strade che qui affluiscono, opera che fa parte dell’appalto per la riasfaltatura del ring cittadino. Ma per passare, in futuro i ciclisti dovranno scendere dalla loro amata due ruote.
Si tratta di un intervento molto atteso dai cittadini, visto le condizioni precarie, per non dire disastrose, delle attuali ‘zebre’. Già, perchè oltre 10 anni fa, quando fu creata la nuova rotonda, si scelse di realizzare gli attraversamenti in porfido e pietra. Una decisione poco felice, dal momento che il passare del tempo e degli automezzi ha sconnesso i passaggi, rendendoli pericolosi non solamente per gli pneumatici e le sospensioni delle autovetture, ma soprattutto per i pedoni, ciclisti e motociclisti.
Il cantiere dovrebbe durare pochi giorni, anche perché l’appalto prevede che tutte le opere riguardanti l’anello cittadino siano concluse – tempo atmosferico pemettendo – entro il 19 maggio. Durante questo periodo, i lavori procederanno per punti. “Per quanto riguarda le intersezioni tra via San Daniele, via Martignacco e via Bassi – spiega Palazzo D’Aronco – si potranno utilizzare in alternativa, a seconda dell’avanzamento dei lavori, o le bretelle di collegamento o l’ingresso direttamente in rotatoria. Per un giorno saranno chiuse via Moro e via Micesio, anche se c’è la possibilità che in quest’ultimo caso, qualora risulti fattibile, possa essere introdotto il solo restringimento della carreggiata”.
Come accennato, i cambiamenti non riguarderanno solamente il materiale con cui saranno realizzate le ‘zebre’. In occasione dei lavori, saranno tolti tutti gli attraversamenti ciclopedonali della zona. Ciò significa che, a differenza di adesso, i ciclisti dovranno sempre scendere dal sellino e attraversare il piazzale con la bici portata a mano. Questo varrà soprattutto per i tanti turisti (molti dei quali austriaci) su due ruote che si spostano sulla ciclovia Alpe Adria, che passa proprio di qui, collegando via Passons con via Anton Lazzaro Moro.
“Questa scelta – afferma amareggiato l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza – è stata fatta privilegiando la sicurezza rispetto alla ciclabilità cittadina. Nell’ultimo mese si sono verificati due incidenti su questi attraversamenti e 10 anni fa ci fu un mortale. I ciclisti austriaci sono abituati in patria ad avere la precedenza e, quindi, correrebbero molti rischi. Abbiamo deciso insieme ai tecnici di interrompere per alcuni metri la ciclovia. Un piccolo disagio è preferibile all’investimento di un ciclista”.