Lutto nel mondo della politica regionale: nella notte è morto Ettore Romoli. Il Presidente del Consiglio regionale, nei giorni scorsi, era stato sottoposto a un delicato intervento ed era ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Udine. Ex Sindaco di Gorizia e tra i fondatori di Forza Italia in Fvg, nelle ultime ore era stato, suo malgrado, al centro di una polemica politica.
I figli, Andrea e Francesca, erano scesi in campo a sua difesa, indirizzando una lettera alla coordinatrice di Forza Italia Fvg, Sandra Savino, che aveva minacciato di voler espellere Romoli dal partito.
Il figlio Andrea, raggiunto al telefono, ha spiegato come il padre si sia spento alle 3 di notte in maniera serena, circondato dalla famiglia fino all’ultimo momento. “Se ne è andato da vincitore” ha detto Andrea Romoli.
Toscano di origine, Ettore Romoli era nato il 9 aprile del 1938. Dopo la laurea in Economia e commercio all’università di Trieste aveva intrapreso la professione di dottore commercialista, ricoprendo anche il ruolo di presidente provinciale di Gorizia dell’Ordine. Per alcuni periodi insegnò anche nelle scuole superiori. La carriera politica inizia negli anni ’80 quale consigliere comunale della sua Gorizia.
Fu tra i fondatori di Forza Italia in Friuli Venezia Giulia ed entrò anche nel consiglio nazionale del partito. Fu coordinatore regionale tra 1996 e 2003.
Senatore della repubblica nelle XII legislatura, fu componente della commissione Finanza e tesoro. Quindi l’impegno in Regione, prima da consigliere poi da assessore.
Passò, quindi, nuovamente in parlamento come deputato. Una lunga carriera, quindi, che lo riportò anche nella città di Gorizia, di cui è stato primo cittadino dal 2007 per due mandati. Quest’anno la scelta di partecipare alle elezioni regionali e, dopo l’elezione, la sua nomina bipartisan alla Presidenza del Consiglio.
LUTTO CITTADINO. Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha proclamato lutto cittadino da oggi fino a sabato 16 giugno, per ricordare il suo ex primo cittadino, che ha guidato il capoluogo isontino per dieci anni. I funerali si terranno sabato 16 alle 12 nella chiesa di Sant’Ignazio a Gorizia e saranno officiati dall’Arcivescovo Carlo Roberto Maria Radaelli. Il Comune allestirà la Camera ardente nel foyer del Teatro Verdi dalle 8.30 alle 11.30 di sabato. Da lì partirà poi il corteo fino alla chiesa, percorrendo le vie Garibaldi, De Gasperi e Roma.