Dal 1° giugno la Regione subentra alle Province nella gestione delle competenze in materia di polizia provinciale e servizio faunistico-venatorio. In occasione della presentazione del dvd realizzato dalla Provincia di Udine e che censisce oltre 300 specie di animali appartenenti alla fauna selvatica del Friuli con foto, schede tecniche e filmati, il presidente Fontanini insieme all’assessore Marco Quai, al vicepresidente Franco Mattiussi ha salutato gli agenti della Polizia Provinciale che da domani entreranno di fatto nella pianta organica dell’Ente sovraordinato.
A loro, i ringraziamenti da parte dei vertici della Provincia per l’importante lavoro svolto nel controllo e nella tutela del territorio, nella sorveglianza dell’attività venatoria e gli auguri per la prosecuzione del loro impegno. “L’auspicio è che la Regione non venga meno a questo compito portato avanti con competenza dalla laguna fino al Monte Coglians, nella tutela di un patrimonio davvero importante come è emerso dal dvd presentato oggi. Grazie per quanto avete fatto e quando continuerete a fare” ha aggiunto Fontanini.
Il personale che da domani transiterà in Regione è costituito da 38 unità, 32 afferenti al corpo di Polizia Provinciale, 6 del servizio risorse faunistico-venatorie (servizio che si occupa di corsi ed esami per l’abilitazione venatoria, per i recuperatori, i prelievi in deroga di specie opportuniste e gestisce le istruttorie per l’indennizzo dei danni causati da fauna selvatica ai veicoli ma anche alle coltivazioni, nonché le istanze di contributo per la conservazione e la valorizzazione di bressane e roccoli e per il miglioramento ambientale. Finanziati diversi progetti per l’installazione su alcune strade di dissuasori ottici e acustici per bloccare il passaggio degli ungulati e quindi prevenire incidenti e quindi danni).