L’assemblea straordinaria di Cafc spa ha preso atto dell’acquisizione da parte del Comune di Udine delle quote di partecipazione detenute da Amga in Friulenergie Srl. Con quest’operazione sarà ora possibile incorporare Friulenergie Srl in Cafc, in questo modo il Comune di Udine diventerà socio di Cafc con una quota di partecipazione del 3,5% e si procederà nell’iter per realizzare concretamente l’operazione di trasferimento del servizio idrico dall’Amga al Cafc spa. Oggi, l’assemblea del Coordinamento soci, presieduta dal sindaco di Lignano, Luca Fanotto, e quella straordinaria dall’amministratore unico Eddi Gomboso, hanno approvato all’unanimità il progetto di fusione per incorporazione di Friulenergie Srl in Cafc Spa.
“Entro fine anno vedremo realizzarsi in modo compiuto questo progetto – ha precisato l’amministratore unico di Cafc spa, Eddi Gomboso -. Sono soddisfatto perché si sta dando attuazione al mandato che l’assemblea dei soci di Cafc ha indicato al consiglio di amministrazione nel 2004; un mandato che aveva come primo obiettivo quello di raggiungere larghe intese, e ricercare aggregazioni, orientato verso il gestore unico su base provinciale per mantenere la gestione dell’acqua nella sfera pubblica con la proprietà affidata ai comuni soci”.
L’operazione potrà essere concretizzata anche grazie al finanziamento di 21 milioni di euro concesso da 8 Bcc della provincia di Udine (CrediFriuli, Banca di Udine, Bcc del Friuli Centrale, Bcc di Manzano, Bcc Fiumicello e Aiello del Friuli, Bcc Bassa Friulana, Bcc Basiliano, Bcc di Carnia e Gemonese) insieme a Iccrea Banca lmpresa che permetterà di fatto l’acquisizione del ramo d’azienda relativo al servizio idrico integrato della Città di Udine da Amga spa.
“Guardiamo positivamente – ha detto Gomboso – quest’ampia cooperazione da parte del pool di banche di credito cooperativo della provincia di Udine. Si tratta di una dimostrazione di unità e coordinamento in grado di assicurare il supporto finanziario adeguato ad un’operazione di investimento rilevante e complessa dal punto di vista tecnico, come l’acquisizione del ramo d’acqua della Città di Udine”.
“Quest’aggregazione societaria – ha concluso Gomboso – renderà più efficiente Cafc spa che è pronta a misurarsi con il mercato, pur in un contesto di società in house con l’obbligo di operare nell’ambito dei soli comuni soci e garantirà la realizzazione di un progetto industriale importante che vede in Cafc spa un soggetto gestore del servizio idrico che fornirà 400mila abitanti della provincia di Udine”.
“Mantenendo il Cafc legato al territorio, riusciamo a soddisfare meglio le esigenze dei nostri concittadini. Questo è un motivo di orgoglio per noi sindaci, poiché abbiamo difeso la territorialità di una società importante come Cafc. Dopo aver perso banche e giornali, almeno l’acqua rimane pubblica e dei friulani”, ha commentato il sindaco di Talmassons, Piero Mauro Zanin. Parole di plauso per il progetto e il risultato raggiunto sono state manifestate anche dal sindaco di Reana, Edi Colaoni, dell’assessore Lorenzo Tosolini del Comune di Pasian di Prato. Dopo la prima fase dei lavori, si è proceduto con l’assemblea di Friulenergie, che ha riscontrato il subentro alla partecipazione della società Amga al Comune di Udine. Tutti i Comuni presenti hanno deliberato all’unanimità l’operato dell’amministratore unico di Friulenergie, ingegner Antonio Nonino. In chiusura dei lavori, è intervenuto anche il sindaco di Udine, Furio Honsell, sottolineando l’importanza del risultato raggiunto, che esprime una unità di intenti tra i Comuni della provincia di Udine.