La caserma ‘Sbaiz’ di Visco fu chiusa a metà del 1996, ma ancora oggi è vivo il ricordo in chi, da ufficiale, sottoufficiale o semplice militare di leva, ha vissuto e lavorato in quella struttura che ospitava il battaglione logistico ‘Pozzuolo del Friuli’, dell’omonima brigata di Cavalleria. Così, da alcuni anni si tiene un ‘raduno’ con una semplice cerimonia. Quest’anno, per la prima volta, è stato possibile accedere all’interno del perimetro, precedentemente inagibile a causa delle pessime condizioni di conservazione degli immobili. Dopo l’alzabandiera, con l’ultimo tricolore originale che ha sventolato in questa caserma quasi vent’anni fa, si è tenuta una breve cerimonia religiosa, in ricordo di chi oggi non c’è più commemorato con la preghiera dell’autiere, e quindi un discorso dell’ultimo comandante del reparto, Luigi Pastore. All’incontro, che è stato promosso grazie all’impegno di Luigi Rendina e Antonio Vitale, ha partecipato anche il sindaco di Visco, Elena Cecotti. Sono stati diversi, tra i militari in congedo e quelli ancora in servizio, quelli giunti da altre parti d’Italia, semplicemente per essere presenti a questo evento, che si è concluso con l’arrivederci al 2016, quando ricorreranno i vent’anni dalla chiusura della caserma e dalla soppressione del reparto.
Raduno alla Sbaiz
Alla caserma di Visco ritrovo di coloro che hanno prestato servizio nel battaglione Pozzuolo
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