I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile isontino, nella notte tra domenica e lunedì, hanno arrestato un richiedente asilo pakistano per favoreggiamento dell’immigrazione di quattro suoi connazionali. Il fermo è stato ieri convalidato dal Gip del Tribunale di Gorizia.
Una pattuglia ha visto una Opel Astra con targa austriaca in piazza Maestri del Lavoro, vicino al parcheggio della Fiera. Le persone a bordo stavano scendendo e scaricando i bagagli. Insospettiti, i militari hanno eseguito un controllo, scoprendo che il guidatore, un 28enne pakistano con permesso di soggiorno per richiedenti asilo, era in Italia senza fissa dimora, mentre gli altri quattro passeggeri erano senza documenti.
Grazie anche alla collaborazione con il Centro di cooperazione internazionale interforze di Thorl Maglern, è emerso che l’auto è di proprietà di un cittadino viennese, ma non risultava rubata, mentre i clandestini avevano lasciato nel primo pomeriggio di domenica il Centro di accoglienza di Traiskirchen, a una quarantina di chilometri a sud di Vienna.
Messi di fronte all’evidenza, i quattro – grazie a un interprete, dato che parlavano solo urdu – hanno ammesso di aver pagato il connazionale per il viaggio. Due di loro avevano versato un’ingente somma a un’organizzazione pakistana: da marzo, avevano attraversato diversi Stati, prima di raggiungere l’Italia passando per l’Austria. Gli altri due, invece, avevano approfittato all’ultimo del passaggio per Gorizia pagando 250 euro a testa al passeur.
L’uomo è stato arrestato e i militari hanno provveduto al sequestro del telefono, dei soldi e dell’auto, mentre per i clandestini sono state avviate le pratiche per definire la loro posizione sul territorio nazionale.