Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Trieste hanno condotto a termine una brillante operazione di servizio nel contrasto al traffico illecito delle sostanze stupefacenti.
Nell’ambito delle attività di pattugliamento del territorio, il personale del Nucleo Mobile del Gruppo di Trieste ha arrestato in flagranza di reato un triestino che, ha insospettito i militari con un andamento sospetto.
Una volta chiesti i documenti per l’identificazione, l’uomo ha detto di non avere con sè la carta di identità. Quando i militari si sono recati presso la sua abitazione per consentire all’uomo di prendere i documenti richiesti, sono stati accolti da un evidente e marcato odore di marijuana. L’uomo ha tentato di giustificarsi, dicendo che aveva in casa “uno spinello”.
Su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria di turno, i militari hanno perquisito l’abitazione, scoprendo una vera e propria piantagione di piante di marijuana. All’interno di un capanno adiacente all’immobile, infatti, si celava una “serra” adeguatamente occultata e dotata di impianto di climatizzazione con aerazione forzata ed illuminazione artificiale, utilizzata per la coltivazione di piantine di marijuana.
E’ stato così sequestrato un ingente quantitativo di stupefacente, oltre che all’immobile adibito a “serra” che custodiva circa 2 chili di stupefacente, tra marijuana già essiccata, in essiccazione, due piantine con infiorescenze e 17 altre già potate.Il triestino è stato arrestato per violazione della disciplina sugli stupefacenti.
Scoperta piantagione di marijuana a Trieste
Sequestrati quasi due chili di sostanza e il capanno adibito a serra. Arrestato in flagranza di reato il coltivatore
99
articolo precedente