Sono sempre gravissime le condizioni di Ezio Panegos, l’uomo di 87 anni accoltellato ieri sera dal figlio, Mark, nella loro casa di via Julia, a Budoia. L’anziano, al termine di una discussione, sarebbe stato prima picchiato dal figlio e, una volta caduto a terra, sarebbe stato raggiunto da una dozzina di fendenti, inferti con una lama di circa 15 centimetri, che lo hanno ferito al torace, alla schiena e alla testa.
Ricoverato all’ospedale di Pordenone, rimane in prognosi riservata per la vasta emorragia seguita all’aggressione, che si somma alla sua età avanzata e al fatto che soffrisse già di altre patologie.
Il figlio, da anni seguito dal Centro di igiene mentale, è stato condotto in carcere a Pordenone, dove sarà interrogato sul motivo del tragico gesto. Per lui, l’accusa è quella di tentato omicidio. Dopo aver colpito il padre, era uscito in giardino dove una vicina l’ha notato, allertato il 112.
In attesa dell’arrivo dei Carabinieri e del personale sanitario, sembra che il 53enne sia rientrato in casa, dove avrebbe nuovamente inferito sul corpo dell’anziano genitore con il coltello.