Non è soltanto il mare a bagnare il Friuli Venezia Giulia. Fiumi, torrenti e laghi creano, in tutte le province, spiagge alternative alle tradizionali località balneari. Con il risultato che si evitano code, si risparmiano soldi e si trascorre una giornata a contatto con la natura, in assoluto relax.
Piccoli e grandi
In provincia di Udine, le località più gettonate per trascorrere una giornata al sole sono il lago dei Tre Comuni e quello di Cave del Predil e il torrente Palar, che si raggiunge da Alesso, frazione di Trasaghis. Non bisogna dimenticare il Cornappo, che deve il suo nome alla piccola frazione di Taipana, dove nasce. Meta frequente nel fine settimana, offre molti punti interessanti tra Torlano e Monteaperta.
Non mancano i fiumi, Tagliamento e Natisone, ricchi di angoli facilmente raggiungibili. Per quanto riguarda il Tagliamento, da segnalare il corso compreso tra Venzone e San Daniele, grazie alla presenza di molti tratti con acque calme e piccole spiagge, facilmente accessibili.
Tintarelle senza sale
Numerose sono le spiaggette sul Natisone, molto amato non solo dai pescatori, ma pure da chi cerca refrigerio nelle calde giornate estive. Nel Friuli occidentale, unica provincia senza sbocchi sul mare, i greti del fiume fanno le veci delle spiagge di sabbia. Cordenons è la meta preferita dei giovanissimi, che si radunano sulle sponde del Meduna. Le grave del Meduna, come segnalato in alcuni siti Internet, sono, inoltre, l’unica meta per nudisti del Friuli occidentale.
Il greto del torrente Cellina, nella zona tra Cimolais, Claut, Barcis e Andreis, è, invece, la destinazione preferita delle famiglie con bambini, che, lungo i torrenti che tagliano la Valcellina (oltre al Cellina, anche Cimoliana e Settimana) cercano refrigerio. Non mancano, lungo l’asse del torrente, zone attrezzate con possibilità di parcheggio e i servizi igienici, previo pagamento di un prezzo contenuto. Stesso discorso per chi vuole trascorrere una giornata di sole sul lago di Barcis. Anche in questo caso, non mancano le aree attrezzate.
Meta ambita anche la zona di Tramonti di Sotto e di Sopra intorno al lago di Redona. Un’area attrezzata, anche in questo caso è richiesto il pagamento di un pedaggio, offre occasione di ritrovo per molti pordenonesi. Discorso che vale anche per la Val d’Arzino, attraversata dall’omonimo torrente. Tra Pordenone e Porcia, merita una menzione il lago Burida, un’ampia distesa d’acqua attorno alla quale si può anche fare una passeggiata.
Anche in bici
In provincia di Gorizia, a partire dal 2018, l’Isonzo, sarà completamente ripulito e potrà diventare balneabile. E’ previsto, infatti, un intervento da 40 milioni di euro per un collettore fognario, che depurerà le acque. Inoltre, lungo il corso del fiume, sarà realizzata una ciclabile lunga 17 chilometri. L’obiettivo è, ovviamente, quello di rilanciare il turismo.