Il personale della Polizia Frontiera di Tarvisio, diretto da Pietro Loverre, ha intercettato, alla barriera autostradale di Ugovizza, un grosso carico di sostanze stupefacenti che stavano per essere introdotte nel territorio nazionale. Il controllo, operato alle primissime ore del mattino su un bus di linea della Repubblica Ceca proveniente dall’Austria, è scattato dopo che gli operatori, che stavano controllando i passeggeri all’interno del mezzo, hanno percepito lo stato di tensione e nervosismo di un 28enne indiano, regolarmente residente a Roma.
L’atteggiamento sospetto ha induceva gli operatori ad approfondire gli accertamenti, dai quali è risultato che il giovane aveva precedenti specifici in materia di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. Un controllo più accurato ha permesso di scoprire quattro confezioni termosaldate e un piccolo involucro di materiale plastico che contenevano un grammo e mezzo di cocaina.
Nei bagagli, invece, sono stati trovati due blister contenenti 45 compresse di colore blu con la dicitura Spasmo-Proxyvon Plus (farmaco vietato nella Ue per i pesanti effetti collaterali che produce, simili a quelli degli oppiacei), e sacchetti di plastica di colore nero, che contenevano capsule vegetali di papavero da oppio, per un peso complessivo di circa 29 chili, dalle quali sarebbe posi stato possibili ottenere il ‘principio attivo’, utilizzato come sostanza stupefacente.
Dalle ricostruzioni degli agenti, l’indiano, il 3 settembre, è partito da Roma alla volta di Vienna, dove si è rifornito delle sostanze, per poi rientrare con il bus di linea Praga-Roma, sul quale è stato fermato. Gli stupefacenti rinvenuti sono stati posti sotto sequestro e il 28enne è stato arrestato, in flagranza di reato, per illegale importazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Attualmente si trova nella Casa Circondariale di Udine, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria udinese, che coordinerà i successivi approfondimenti investigativi relativi alla vicenda.