La Caserma ‘Cantore’ torni a essere Villa e Opificio Linussio. Dietro a questo ‘ritorno al futuro’ c’è un ambizioso progetto di riqualificazione non solo urbanistica che Tolmezzo intende realizzare unendo le forze, e soprattutto le idee, di istituzioni, aziende, società civile e anche di esperti e professionisti. Si presenta in questa maniera il Masterplan sviluppato dalla Fondazione Nord Est, in collaborazione con lo studio Cooprogetti di Pordenone, e commissionato dal Carnia Industrial Park.
Svolta per il territorio
Tale documento vuole rappresentare il punto di partenza di un percorso continuerà a coinvolgere attori pubblici e privati nelle fasi di progettazione e di successiva attuazione degli scenari di possibile riuso dell’area. Il progetto di rigenerazione territoriale interessa l’area dell’ex caserma ‘Cantore’, dismessa dall’Esercito nel 2016.
“Il progetto – ha sottolineato il presidente del Carnia Industrial Park, Mario Gollino – oltre a beneficiare di uno spazio fortemente simbolico, si pone l’obiettivo di segnalare una possibile svolta nella traiettoria di sviluppo della Carnia, contrassegnata, negli ultimi anni, da una pesante riduzione della popolazione e dal suo progressivo invecchiamento. Villa e Opificio Linussio può diventare il crocevia capace di attirare risorse dall’esterno e nello stesso tempo aprire la Carnia a nuove opportunità di sviluppo”.
Questo modello di riqualificazione è già stato adottato da altre città europee con interessanti risultati. Tra i casi da citare, la Ville de Paris, l’ex Fadda di San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi, ‘Base’ a Milano e, negli Usa, il Bldg92 a New York.
Per l’idea organica del Masterplan, complessa e impegnativa, è stato stimato un investimento complessivo di oltre 15 milioni di euro, che richiederà il coinvolgimento e il coordinamento di un gran numero di soggetti privati e di istituzioni pubbliche, con ricadute misurabili sullo sviluppo economico e sulla rigenerazione della Carnia. Un territorio molto dinamico da un punto di vista industriale, che può trovare in questo nuovo ‘Cantiere di rigenerazione territoriale’ un elemento unificante in grado di riscoprire l’orgoglio e l’identità di un’area e dei suoi abitanti. Secondo i promotori rappresenta un luogo simbolico capace di connettere in una nuova sfida passato e futuro, cultura e manifattura, pubblico e privato, giovani e anziani, popolazione della Carnia e turisti.
Tolmezzo tenta il ritorno al futuro
Un masterplan immagina la riqualificazione dell’ex caserma ‘Cantore’ con un mix di attività culturali, turistiche, economiche e didattiche
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