Ieri, su delega della Procura della Repubblica di Udine, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Udine, assieme ai colleghi di Feletto Umberto, hanno confiscato i beni già oggetto di sequestro, lo scorso 1 marzo, nei confronti di due rom, ritenuti di spiccata pericolosità sociale. La confisca riguarda due Mercedes, una C220 Coupé e una GLE 350D, e due grossi e lussuosi camper, per un valore superiore ai 300mila euro.
Le indagini nei loro confronti, dirette dai Sostituti Procuratori Elisa Calligaris e Andrea Gondolo, avevano fatto emergere un curriculum criminale di assoluto spessore con il sistematico ricorso a truffe e furti, reati per i quali sono in alcuni casi già stati condannati in via definitiva.
Accertamenti patrimoniali e reddituali hanno consentito di dimostrare la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi, nulli, dichiarati dai due rom che potevano permettersi un alto tenore di vita solo grazie alle attività illecite.
I risultati ottenuti confermano il costante impegno del Comando provinciale Carabinieri di Udine, in perfetta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, nella lotta alla criminalità.