Domani è il giorno della riapertura di via Mercatovecchio. Una decisione sperimentale della Giunta comunale che in molti, a Udine, non hanno apprezzato. E questa sera, proprio per manifestare contro il ritorno delle auto nella centralissima arteria cittadina, è scattata una mobilitazione popolare, che si affianca alla petizione online lanciata nei giorni scorsi, che ha già superato 8mila e 500 firme.
Almeno 3mila persone hanno risposto all’appello di ‘Senza auto ci guadagnano tutti’: il corteo è partito alle 18 in piazzetta San Cristoforo, per una passeggiata lungo le vie che saranno nuovamente aperte al traffico, “con bici, passeggini, monopattini e scarpe per far sentire la nostra voce. La scelta del Comune – spiegano gli organizzatori – accontenta un piccolo numero di commercianti che ancora non si rendono conto che un centro ciclo-pedonale fa rivivere le attività economiche. Com’è possibile ignorare che le vie più vivaci e attraenti in città sono proprio quelle pedonali? Questa decisione penalizza tutto il resto della popolazione ed è pericolosa per la salute perché riaprire alle auto significa portare rumore, inquinamento e rischio d’incidenti”.
“E’ una scelta anti-storica – spiegano ancora i promotori, capitanati da Fiab-Abicitudine, con Italia Nostra, Legambiente, Associazione ClimAzione, Alpi e Arci di Udine – che copre di ridicolo la città. Tutti i centri storici d’Europa (da Amsterdam a Palermo) fanno a gara per ampliare le zone libere dal traffico, mentre Udine vuole tornare indietro. E’ una decisione anti-economica perché allontana dal centro non sono i residenti, ma anche i turisti che ora frequentano caffè e ristoranti. Ed è una scelta che condanna la città a un rapido e inesorabile declino”.
Alla ‘camminata’ ha aderito il Pd provinciale, con in prima linea l’ex assessore comunale al commercio Alessandro Venanzi, tra i più convinti sostenitori della pedonalizzazzione di via Mercatovecchio. Presenti anche l’ex Sindaco Furio Honsell e il suo vice, Carlo Giacomello, oltre all’ex assessore Federico Pirone.
Anche il direttivo della Comunitât di Udin del Patto per l’Autonomia ha deciso di aderire. “Siamo solidali con gli organizzatori – spiega Andrea Valcic – perché lo scopo, le motivazioni e i contenuti della manifestazione sono pienamente coerenti con il programma proposto alla città in occasione delle elezioni comunali del 29 aprile scorso dalla nostra lista Patto per Udine. Invitiamo perciò tutti i nostri aderenti e simpatizzanti a partecipare all’importante iniziativa e a sottoscrivere la petizione online”.
Alla passeggiata collettiva è presente anche il consigliere regionale Massimo Moretuzzo, segretario del Patto per l’Autonomia.