All’apertura della caccia, domenica 21 settembre, gli agenti volontari Federcaccia sono pronti a collaborare con le guardie forestali e provinciali per vigilare sul rispetto delle norme in materia venatoria, viste anche le loro ripetute modifiche (le più recenti quelle alle legge 157/92). «Quest’anno ci sono 16 guardie venatorie ambientali zoofile in servizio in provincia di Udine, coordinate per legge dalla polizia provinciale e in stretta collaborazione con gli altri organi di polizia – fa sapere il responsabile del servizio di vigilanza di Federcaccia Salvatore Salerno –. I nostri agenti, operativi durante tutto l’anno per servizi di controllo e prevenzione, hanno per legge la qualifica di pubblico ufficiale e di polizia giudiziaria».
Si tratta di un’attività «di grande importanza», rileva anche il presidente provinciale di Federcaccia Adriano Piccoli ricordando che le guardie, «sempre adeguatamente qualificate e tenute a partecipare ai diversi corsi di aggiornamento, sono dotate di un automezzo di servizio ben identificabile». «Sul sito della vigilanza (www.fidc.fvg) riceviamo ogni giorno richieste di informazioni su caccia, ambiente e zoofilia – fa sapere Salerno –, quest’ultimo settore particolarmente delicato. In primo piano, per noi, resta l’argomento sicurezza, a tutela di chi non esercita l’attività venatoria e dei cacciatori rispettosi della legge». Per eventuali chiarimenti o richieste, Federcaccia risponde all’indirizzo [email protected].