A meno di 6 mesi dalla pubblicazione va già in ristampa il libro (pubblicato da Edizioni Biblioteca dell’Immagine di Pordenone) ‘La Grande Guerra a piedi’, del giovane cronista e scrittore Nicolò Giraldi, che racconta il suo viaggio da Londra a Trieste attraverso la memoria del primo conflitto mondiale. Un altro importante riconoscimento per il progetto dell’autore triestino, che lo scorso settembre ha ricevuto il Premio Tutino Giornalista 2015, istituito dall’Archivio dei Diari, per la capacità di coniugare informazione, emozione, strumenti di comunicazione moderni, scrittura autobiografica e salvaguardia della memoria.
A maggio del 2014, Giraldi parte per un lungo viaggio a piedi, da Londra a Trieste in due mesi esatti, attraverso la memoria della Prima guerra mondiale. Memoria dell’Europa che proprio in quei giorni commemorava i cento anni dallo scoppio del conflitto e memoria individuale perché il giornalista triestino parte accompagnato dal ricordo dell’omonimo bisnonno, fante austroungarico che venne spedito da Pola sull’immenso fronte orientale in Galizia e fatto prigioniero dai Cosacchi. Giraldi realizza un avvincente reportage giornalistico, mescolando regole antiche e linguaggi moderni.
Esce di casa e cammina per la strada, si perde tra la gente, osserva e domanda, si esprime attraverso la scrittura, i video, i social media. Ha il merito di raccontare fatti, persone e luoghi che sarebbero alla portata di tutti, perché ci circondano e perché fanno parte della nostra storia, ma che nessuno vede. Il suo lavoro offre un contributo prezioso e innovativo per la conservazione della memoria collettiva.
Il tour di presentazione del libro porta Nicolò Giraldi venerdì 27 alle 18 a Capriva del Friuli, all’azienda Budignac per la rassegna ‘Calice d’Autore’ (presenta Cristian Seu) e sabato 28 alle 12 fa tappa in fiera a Udine (modera Nicola Angeli) per ‘LibrInsieme a Idea Natale’, la nuova rassegna organizzata dalla Fondazione Pordenonelegge.it.