Unire tre popoli con la musica? Si può fare. E’ l’esperimento che il Kaiser Karl Festival, organizzato dall’associazione organistica del litorale, porta avanti da due anni con un crescente successo. Ne sono prova non solo l’aumentare del numero di concerti tra Italia e Slovenia, dalla musica organistica ad ensemble di vario tipo, ma la grande partecipazione agli eventi. Non solo serate a tema, ma anche inaugurazioni di nuovi strumenti, come l’organo di Giasbana di San Floriano del Collio, costruito dalla ditta Zanin di Codroipo e ufficialmente presentato una settimana fa.
Mancano ancora tre appuntamenti alla conclusione, ma la serata di mercoledì 8 a Cormons, protagonista l’ensemble sloveno Musica Cubicularis con due viole da gamba e un organo portativo, ha segnato il giro di boa. Prossimi appuntamenti venerdì 17 in cattedrale a Gorizia con Giovanni Feltrin all’organo, domenica 19 a Vipacco con Enrico Viccardi all’organo e mercoledì 29 il concerto conclusivo a Nova Gorica con Johannes Zeinler, organista austriaco.
“Ci stati vari appuntamenti in Italia e in Slovenia, abbiamo aperto a Lubiana” commenta il direttore artistico, Roberto Squillaci. “Questi eventi si inseriscono in un contesto di arte e musica sacra un po’ in declino e noi tendiamo a rivalorizzare quest’arte attraverso eventi come questo ma anche attraverso Masterclass e la formazione di nuovi musicisti”.