Il ‘Vigne Museum’, progetto concepito nel 2011 da Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavèle nelle colline di Rosazzo, grazie alla partnership con l’azienda Livio Felluga, è un museo a cielo aperto dedicato alla vite e al paesaggio. Nato per diventare occasione di riflessione, si appresta a ospitare il primo progetto di formazione: il 19 maggio saranno presentati i risultati di tre progetti di residenza intitolati ‘Architettura per la Natura’, che da settembre 2017 scandiscono le attività ispirate all’installazione permanente. Promossi dall’azienda Felluga e coordinati da NOW New Operation Wave, da lunedì 14 saranno attivati i workshop della Summer School, ispirati a tematiche connesse al paesaggio, alla tutela ambientale e al rispetto dell’equilibrio uomo-natura. Il gruppo di giovani architetti, curatori e artisti che hanno partecipato al progetto ritornerà nel cuore dei Colli Orientali,per produrre l’ultima parte dei prototipi. I risultati si concretizzeranno in tre opere sperimentali, autonome e modulari: sedute, schermature, sculture abitabili cje sono pezzi unici esempio di sostenibilità, auto produzione, auto organizzazione e mobilità. I tre progetti realizzati saranno presentati all’interno di un appuntamento moderato da Giovanna Felluga, coordinatrice artistica del Vigne Museum, alla presenza di diverse figure del mondo dell’arte, della scienza e del design.
Architettura per la natura
Dal 19 maggio saranno presentati i risultati di tre progetti di residenza
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