Lo Studio Tommaseo di Trieste ospita sabato 22 il primo simposio italiano dedicato all’artista e video-maker Breda Beban, organizzato dal comitato Trieste Contemporanea. Attraverso le voci e l’esperienza dei curatori Ana Čavić e Dubravka Cherubini ed esperti d’arte internazionali, il simposio vuole raccontare, in una prospettiva intima ed orginale, la vita e la produzione artistica della regista, curatrice e produttrice creativa Nata a Novi Sad nel 1952, emigrata a Londra nel 1991 e scomparsa nel 2012, e indagare quale significato e impatto la sua attività e i suoi insegnamenti hanno avuto sugli artisti e sulle pratiche di oggi.
Il simposio esplorerà alcuni temi cardine dell’arte contemporanea cari all’artista, come il rapporto tra artista e moralità o il ruolo della fotografia ai margini delle grandi storie geografiche e politiche. L’incontro offrirà la rara occasione di visionare una lezione di Breda Beban, tenuta a Londra nel 2008. Nella sua opera, Breda Beban tratta concetti contemporanei legati alla soggettività e alle emozioni ai margini di grandi storie geografiche, politiche e d’amore. I suoi film e le sue fotografie sono riconosciuti quali espressioni uniche di intimità, vulnerabilità ed autenticità.
Breda Beban, le immagini della vulnerabilità
A Trieste Contemporanea il primo simposio in Italia dedicato alla videmaker e artista di Novi Sad, scomparsa nel 2012
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