Nasce “Note di Spezie” versione autunnale, che farà il suo debutto domenica 14 ottobre all’Auditorium di Povoletto dalle 18, con un inedito duo fisarmonica pianoforte il cui fisarmonicista, Ghanadie Rotari, è stato allievo del Collegio di Duino. La rassegna, ideata dal Collegio del Mondo Unito di Duino, sbarca in Friuli Venezia Giulia presentando al pubblico le diversità musicali provenienti da tutto il mondo, un progetto che ricalca l’anima del collegio dove attualmente vi sono quasi 200 presenze da oltre 80 nazioni.
“Il suo scopo principale è esplorare la musica nei suoi diversi linguaggi e aspetti, non solo coltivando la grande musica classica” spiega il direttore artistico Chiara Vidoni ideatore di Note di Spezie “ma anche sperimentando ed esplorando le risorse dei linguaggi musicali di altre culture, anche grazie alla straordinaria diversità culturale che caratterizza la popolazione studentesca”.
Il festival, partito a marzo, giungerà con due concerti al Collegio di Duino il 21 ottobre a cura del “Coro Artemia” di Torviscosa con un repertorio pop/rock, e l’11 novembre in un dialogo tra l’International Community Music Academy del Collegio e Gorni Kramer Quartet. Si sposterà poi a Passons il 12 novembre, a Bertiolo il 24 novembre per “Around the world”, un incontro con i musicisti del Collegio del Mondo Unito situato in Armenia, al Collegio stesso (costruito vent’anni dopo il terremoto del 1976) il 18 e 25 novembre per concludersi il 30 novembre a Povoletto con il coro Natissa di Aquileia con versi di Pietro Zorutti e musica di Valter Sivilotti.
La rappresentazione è stata possibile grazie al sostegno della Regione e di diverse associazioni musicali e culturali. “Note di Spezie” conclude il direttore artistico Vidoni “consente di avvicinare tutti gli studenti del Collegio alla musica, sensibilizzando musicisti e pubblico alle peculiarità culturali e aumentando la consapevolezza dell’utilizzo della musica come veicolo di conoscenza e comprensione delle culture e della storia di un popolo”.